Oggi e domani a Napoli al via l’Annurca Day

mela-annurcaQuella che di fatto è considerata dai più la regina delle mele, la mela annurca, sarà la protagonista del weekend al mercato contadino di Fuorigrotta a Napoli durante gli “Annurca Days”, mercatini dedicati all’esposizione e alla degustazione della melannurca campana. L’appuntamento è per questo sabato e per domani, domenica 8 novembre. I consumatori potranno conoscere i segreti di questo straordinario frutto direttamente dagli agricoltori in via Guidetti 72 al Parco San Paolo. Gli orari di apertura sono dalle ore 9 alle 15. Il mercato coperto contadino, per facilitare il rispetto delle misure anti covid, ha ottimizzato anche gli spazi interni consentendo il miglior distanziamento tra i visitatori. L’iniziativa è promossa da Coldiretti Napoli e Campagna Amica. All’ingresso del mercato sarà allestito anche un vero e proprio “melaio”, il tipico sistema di maturazione che si utilizza per questo prodotto. La melannurca, infatti, è l’unica mela che matura due volte, prima sull’albero e poi a terra, arrossando al sole sulle cosiddette “pòrche”, attraverso un lavoro manuale per rivoltarle una ad una. Per le famiglie che visiteranno il mercato sarà quindi possibile osservare da vicino questo antico metodo di valorizzazione. La melannurca è presente solo in Campania almeno da duemila anni. Le melannurche devono le loro proprietà principalmente alla presenza di polifenoli che, come confermato da uno studio del dipartimento di Farmacia dell’Università “Federico II” di Napoli, si dimostrano efficaci contro calvizie e colesterolo cattivo. La melannurca è inoltre caratterizzata da un alto contenuto di acqua (circa l’84%), è molto ricca di vitamine, soprattutto A, B, C e PP, acido malico, acido ossalico, ma anche diversi minerali, in primis potassio, calcio, magnesio, manganese, ferro e fosforo, mentre è povera di sodio. Anche la quantità di fibre è abbondante, per lo più pectine (concentrate principalmente nella buccia), inoltre la mela annurca contiene una discreta quota di carboidrati (di cui il 10% di zuccheri), mentre è povera di lipidi e proteine. Nonostante la dolcezza tipica di questo frutto, l’apporto calorico è molto ridotto, considerando che 100 grammi di prodotto forniscono soltanto 40 Kcal, similmente all’indice glicemico, molto basso. Come è più delle altre mele, per la nostra “annurca” vale l’adagio: una mela al giorno leva il medico di torno”.
di Luigi De Rosa

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