Gatto “Zanardi”: nella vita non si molla mai, ed è bello scoprire l’umanità degli umani.
Dopo la notizia dell’atroce morte dell’elefantessa che era anche in dolce attesa, una buona notizia che almeno farà capire agli animali che non tutti gli umani sono delle carogne, anzi. Tre veterinari dell’area stabiese sono stati i protagonisti di un intervento all’avanguardia e senza precedenti nel Meridione d’Italia. Un gattino, probabilmente a causa di un pirata della strada era rimasto gravemente ferito a una zampa. Ritrovato e soccorso per strada dal servizio veterinario nel comune di Terracina, in provincia di Latina, il felino è stato portato presso la clinica veterinaria CVK di Gaeta e affidato alle cure del direttore sanitario Alfonso Buonomo e del dottore veterinario Alessandro Cirillo, grazie alla collaborazione della dottoressa Ornella De Pertis. Dopo alcuni giorni di cure e medicazioni il felino ha mostrato un leggero miglioramento ma l’arto ferito non poteva essere salvato quindi con il supporto di un’equipe composta da due periti industriali e un ingegnere meccanico provenienti dal settore delle meccaniche aeronautiche, è stato progettato e successivamente realizzato un impianto biocompatibile e certificato. Si è ricorsi all’amputazione della zampa ferita e proceduto a un intervento d’inserzione della protesi costruita dagli ingegneri. Il gattino, dopo l’intervento ha avuto un ottimo decorso post operatorio, mostrato subito rinnovata vitalità, e giorno dopo giorno mostra di prendere sempre più confidenza con la nuova zampa che fa ben sperare i veterinari. Una bella storia che ricorda una delle favole del compianto Luis Sepùlveda. Buona Vita al Gatto che tornerà a correre come Zanardi.
di Luigi De Rosa