Agricoltura, la “ricetta” di Amendolara per la Costiera
A Sorrento l’ assessore regionale all’agricoltura Vito Amendolara ha incontrato gli Amministratori locali e peninsulari e addetti ai lavori per dare il via al tavolo agricolo permanente promosso dall’assessore all’agricoltura di Sorrento Giuseppe Stinga con l’intento di rilanciare le attività agricole nella Penisola Sorrentina. Il Sindaco Giuseppe Cuomo ha evidenziato l’importanza del nuovo corso delle amministrazioni locali, con Sorrento che ha abdicato al ruolo di prima donna sulla scena per privilegia il protagonismo condiviso con gli altri attori istituzionali della Penisola e affrontare insieme i problemi più scottanti del territorio, dall’economia al turismo, dall’agricoltura alla promozione senza disperdere la storia e la tradizione, ma incanalandole su nuovi binari più idonei a soddisfare le nuove esigenze di una variegata comunità dì interessi. L’assessore Stinga ha presentato un documento che forografa lo stato di salute dell’agricoltura locale con l’inento di dar via alla realizzazione di un progetto innovativo che sappa coinugare le esigenze dell’agricoltura con quelle del turismo e dello sviluppo locale. Amendolara, che fino a un mese fa è stato direttore regionale di Coldiretti Campania e da 25 anni è in prima linea sui fronti caldi dell’agricoltura campana, è sicuramente un addetto ai lavori con una minuziosa e reale conoscenza dei territori e dei loro problemi, sia sul piano agricolo sia su quello produttivo in generale legato alle tematiche dello sviluppo e della moderna competitività sui mercati.
La sua ricetta, oggi che occupa un ruolo chiave nella politica regionale, è chiara e si fonda sull’armonizzazione dei nuovi strumenti di programmazione urbanistica regionali, provinciali e comunali (PTR) con quelli di salvaguardia paesaggistica-ambientale (Put) al fine di realizzare una programmazione che sappia privilegiare le esigenze di un’agricoltura a supporto dell’economia turistico-artigiano-commerciale della costiera. Ci sono rischi seri ad affrontare questa nuova stagione senza sapere che ne possono derivare implosioni di sistema, ha spiegato Amendolara, se non ci si prepara insieme e globalmente alle novità di una sfida per una moderna attività agricola. Attenzione quindi a non stravolgere l’identità del territorio, è stato il messaggio di Amendolara, mentre dalla platea si è invocata una “liberalizzazione” dai vincoli del PUT per agevolare uno sviluppo moderno dell’area, per agevolare la mobilità con la creazione di nuove arterie di collegamento e aree parcheggio. Insomma esattamente l’opposto o quasi della ricetta che Amendolara con tatto, ma grande lucidità e lungimiranza, ha somministrato ai presenti. Qui sta il senso e la prospettiva di questa iniziativa politica assunta dal Comune di Sorrento: riuscire a individuare la strada giusta per modernizzare, senza stravolgere, identità e produzioni territoriali anche agricole. Sulle parole dell’assessore Amendolara dovranno riflettere e confrontarsi parecchio gli amministratori della Penisola per individuare il percorso da seguire. Allo stato appare prevalente un’idea diversa da quella suggerita con lucida delicatezza da Amendolara. Toccherà allora a Stinga e al suo tavolo agricolo permanente riuscire a sciogliere questi nodi e a fare tesoro di questa opportunità. Infine Amendolara ha proposto di organizzare subito dopo le ferie estive un incontro congiunto con gli assessori al turismo e all’urbanistica della regione perchè tutti i discorsi passano attraverso questa concertazione tra gli assessorati chiave delle politiche territoriali oltre a quello agricolo.