Renzi travolto da una valanga di no si dimette: bocciata la riforma costituzionale
Una valanga di NO in tutt’Italia si è abbattuto sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi-Verdini-Napolitano e al Premier Matteo Renzi non è restata altra scelta che annunciare le proprie dimissioni da capo del governo dopo il responso delle urne che ha bocciato senza appello le sue riforme. A mezzanotte, quando già gli exit poll lasciavano chiaramente intravedere la debacle elettorale, Renzi si è presentato alla stampa per prendere atto del risultato e annunciare le dimissioni, scelta inevitabile dopo l’insuccesso per essersi battuto coi denti e fino all’ultimo, anche in dispregio della legge in qualche caso, pur di far vincere il fronte del SI. Il Paese Reale ha respinto il suo modello di nuova repubblica e ha respinto il sistema di interessi che attorno a lui si è coagulato a livello nazionale e internazionale. Ora si volti pagina con una legge elettorale seria e rispettosa della volontà popolare.
Domenico Cacciapuoti