Arti Grafiche Boccia: arriva Bolero

SALERNO – La nuova linea di brossura s’inquadra in una politica di costante attenzione all’innovazione. Negli ultimi 7 anni investimenti per oltre 56 milioni, pari al 21,3% del fatturato Si chiama Bolero e non è la celebre musica  composta da Maurice Ravel ma l’innovativo impianto che entrerà in funzione dalla settimana prossima nello stabilimento di Salerno di Arti Grafiche Boccia SpA.  Realizzato dalla Muller Martini, una delle realtà leader a livello mondiale per la produzione di macchine di allestimento, Bolero rappresenta una tappa importante del piano di investimenti di Arti Grafiche Boccia SpA, finalizzato a consolidare ed estendere il ruolo di player europeo dell’azienda, il cui Amministratore Delegato Vincenzo Boccia, è il Presidente di Piccola Industria e Vicepresidente di Confindustria.
Brossuratrice completamente automatizzata, Bolero contribuirà a elevare la produttività di Arti Grafiche Boccia, nel quadro di una strategia che integra investimenti capital intensive e flessibilità organizzativa. L’impianto si aggiunge alla linea Corona, sempre della Muller Martini, a suo tempo prima installazione in Italia effettuata da Arti Grafiche Boccia, per livello di complementi opzionali.
Le due brossuratrici risponderanno alle esigenze di alte, medie e basse tirature richieste dagli editori italiani ed europei e coniugheranno potenza industriale con adattabilità, velocità e alta qualità delle prestazioni, aggiungendosi ad alcuni dei più innovativi impianti, in alcuni casi prime installazioni in assoluto in Europa, come le rotative giapponesi Komori, installate nel 2009 e la rotativa Goss A24, che permette di stampare pagine in format statunitense.
“Arti Grafiche Boccia – spiega il consigliere d’amministrazione con delega agli investimenti Maurizio Boccia – continua a caratterizzarsi come azienda che guarda costantemente avanti, al proprio futuro; dove innovare, stare al passo e possibilmente precorrere i tempi è parte essenziale della visione”.
Ne sono testimonianza i dati: dal 2003 al 2011 Arti Grafiche Boccia ha effettuato investimenti per oltre 56 milioni, pari al 21,3% del fatturato realizzato nel periodo considerato.
Bolero è la dimostrazione che la sfida continua anche per il 2012, anno in cui Arti Grafiche Boccia festeggia i 50 anni + 1. Nella stessa filosofia, che ha da sempre ne ispira l’azione, Arti Grafiche Boccia ha infatti deciso di celebrare con una serie di eventi il cinquantunesimo anniversario, ovvero l’inizio del nuovo mezzo secolo, anziché la conclusione del primo.
Coraggio imprenditoriale e lungimiranza sono premiati dai risultati. Il fatturato è cresciuto ulteriormente anche nel 2011, raggiungendo i 44,7 milioni. Nei sette anni precedenti, segnati dalla crisi per il comparto dell’industria grafica, Arti Grafiche Boccia ha incrementato il fatturato del 350%. Gli occupati nello stesso periodo sono aumentati del 50%.
“Bolero permetterà di accrescere le potenzialità dell’azienda – sottolinea il Direttore Generale di Arti Grafiche Boccia, Mario Renda – contribuendo tra l’altro a ridurre il costo del lavoro per unità di prodotto e incrementando quindi anche da questo versante la produttività”.

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