Affittopoli, il Sen. Raffaele Lauro imbecca la stampa

Sen. Raffaele Lauro

ROMA – In relazione allo scandalo affittopoli del PAT di Milano,  il sen. Raffaele Lauro (PdL), presentatore, in questa legislatura, di un disegno di legge per l’abrogazione di tutti i privilegi e benefici nei confronti di chiunque abbia ricoperto incarichi istituzionali o pubblici, dal vertice dello Stato all’ultimo dei consigli comunali, ente pubblico o società municipalizzata, ha dichiarato: “La ricorrente denunzia sulla stampa degli immotivati privilegi, di cui gode la classe dirigente nazionale, regionale, provinciale e locale, riempie, con clamore, di tanto in tanto, le pagine dei giornali o i notiziari radiotelevisivi, per poi subito scomparire, come un fiume carsico, dai canali informativi, senza che nulla cambi e lasciando intatti tutti gli scandalosi benefici esistenti, non più tollerabili in una democrazia, affetta dalla malattia ereditaria del familismo e del clanismo.” “Le proposte di legge presentate – ha aggiunto Lauro – non fanno neppure un passo avanti per l’ostilità delle lobby parlamentari, che attraversano tutti i gruppi, perché i parlamentari, specie dopo la cessazione del loro mandato, dovrebbero essere i primi a mollare tutti i loro benefici. E così la situazione, dissolti i fremiti moralistici, resta uguale, mentre la mente della gente viene manipolata dallo scandalismo e dal gossip sessuale, finalizzato ad alterare i processi democratici.” “Se la stampa italiana dedicasse alla lotta ai privilegi della classe politica, a tutti i privilegi, anche a quelli dei giornalisti,  la metà dell’attenzione che riserva alla sfera sessuale del premier, incalzando il legislatore, darebbe un serio contributo a modernizzare il nostro paese.”

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