Di Nardo (IdV): sulla caccia la condanna UE a Veneto certifica fallimento Governo
ROMA – “L’espediente furbesco del Governo di consentire alle Regioni deroghe incompatibili con la normativa comunitaria sulla caccia è palesemente fallito. L’Italia non può essere un bersaglio così facile: la maggioranza non ha neanche diritto all’onore delle armi, è sconfitta su ogni fronte e per questo si ritiri”. Lo dichiara il senatore Aniello Di Nardo, Capogruppo dell’Italia dei Valori in Commissione ambiente, riferendosi alla condanna della Corte Europea nei confronti del Veneto in merito alla caccia. Prosegue l’esponente Idv: “Il mancato rispetto dell’equilibrio tra esigenze dei cacciatori e tutela dell’ambiente, sancito dalla legge quadro del 1992, ha comportato la condanna del nostro Paese da parte dell’Ue. Il Governo ora deve assumersi la responsabilità di assicurare a livello nazionale, in modo uniforme, la corretta applicazione delle norme comunitarie a tutela della biodiversità: sono 36, attualmente, le procedure d’infrazione che la Corte di giustizia europea ha aperto nei confronti dell’Italia e ciascuna – conclude Di Nardo – può comportare sanzioni che saranno i cittadini a dover pagare”.