Pompei: perchè è giusto che Bondi si dimetta!
ROMA -Il Ministro per i BB.CC. Sandro Bondi riferirà mercoledì in Parlamento sul disastro di Pompei, il crollo della Casa dei Gladiatori, evento che ha fatto il giro del mondo scandalizzando tutti per l’evidente stato di incuria in cui versa questo patrimonio archeologico dell’umanità che sono appunto gli Scavi di Pompei, sito archeologico più importante e visitato al mondo. L’annuncio della possibile presentazione di una mozione di sfiducia a Bondi l’ha fatta il PD che mercoledì deciderà dopo l’intervento in Parlamento. E’ chiaro anche alle pietre della strada che fino a oggi Bondi più che preoccuparsi del Ministero si è premurato di fare il coordinatore del PDL e di difendere il Premier in Tv rispetto ai tanti casi politico-giudiziari che coinvolgono Berlusconi. Altro che preoccuparsi del nostro patrimonio artistico-archeologico e culturale ch, anzi, è stata sacrificato come la scuola sull’latare del Ministro Tremonti che di rencente non ha mancato di fare anche pesante ironia sull’importanza della cultura, tagliando fondi e svuotando di ogni valore l’azione ministeriale, ancorchè latitante! Bene farebbe perciò Bondi a rassegnare le proprie dimissioni da ministro di fronte a uno scempio archeologico-culturale così catastrofico senza aspettare una mozione che, in fin dei conti, è un ottimo pretesto per dare l’ennesima spallata al Governo, ma che i lgesto spontaneo di Tremonti confinerebbe nell’ambito del fatto specifico, ancorchè grave, ma conferendo dignità alla remissione dell’incarico agli occhi del mondo. Così potrebbe veramente occuparsi della salvezza…del Premier e della sua!