Rifiuti, l’Europa non “crocifiggerà” la Campania
Ieri su RAI 2 ospiti di Anno Zero e di Michele Santoro i cittadini di Boscoreale, Terzigno e dell’area vesuviana hanno rappresentato tutto il malessere di una comunità assolutamente non rassegnata a subire l’ennesimo scempio con l’apertura di una nuova discarica in un territorio letteralmente devastato dall’immondizia. Pesanti le accuse rivolte nei confronti dello Stato da parte dei manifestanti che hanno sostenuto che “…vengono fatte leggi in deroga alla normativa per poter aprire nuove discariche illegali…così lo Stato si fa la legge per commettere un’illegalità, mentre alla camorra basta solo parlare...”. Una situazione escplosiva aggravata anche dalle notizie circa i provvedimenti che l’U.E. intende varare contro l’Italia per il caso-Campania. Su questo fronte si registra l’intervento dell’Europarlamentare Enzo Rivellini che ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Oggi in commissione Petizioni l’on. Merkies ha illustrato la sua relazione sulla visita in Campania e grazie allo sforzo comune dei deputati campani presenti si é ottenuta un risultato su una mediazione che ha questi 3 presupposti: 1) Si discuterà in seduta plenaria dell’emergenza rifiuti nell’intera Europa e dei differenti equilibri e naturalmente in quella discussione si parlerà della Campania. Abbiamo evitato quindi una vera e propria crocifissione della nostra regione che poteva precludere al blocco dei finanziamenti, 450 milioni di euro, destinati alle bonifiche. 2) Si é stabilito di ritornare in Campania l’anno prossimo per controllare l’andamento generale della situazione e dare la possibilità alla popolazione di avere dei punti di riferimento. 3) Si é riaffermata la volontà della commissione Petizioni di rispettare l’impegno con la popolazione locale di evitare l’apertura di nuove discariche nel parco del Vesuvio. Con questo lavoro speriamo di contribuire ad evitare che la Campania perda le risorse per le bonifiche e, comunque, devo notare, purtroppo, la completa assenza della Regione Campania e delle altre istituzioni che non hanno collaborato per il felice risultato della discussione». Intanto nell’area Vesuviana si attende la visità del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ieri ha annunciato che non sarà aperta la nuova discarica a Terzigno. Soddisfazione è stata espressa in tal senso dal sindaco simbolo della protesta, Gennaro Langella, primo cittadino di Boscoreale che ha spiegato che occorre mantenere alta l’attenzione su questo problema per scongiurare il rischio che gli impegni non vengano mantenuti. “Ci rimettiamo fiduciosi nella mani del presidente Berlusconi“, ha dichiarato Langella mentre dal Ministero dell’Ambiente filtra la notizia che la discarica non sarà aperta, anzi occorrerà procedere alla bonifica dell’esistente.