A Bagnoli Irpino il Comune in prima linea per la difesa dell’ambiente naturale

Aniello Chieffo, Sindaco di Bagnoli Irpino

BAGNOLI IRPINO – L’Amministrazione comunale intende realizzare una serie di iniziative, finalizzate alla tutela ambientale del territorio comunale da attuarsi o quanto meno da avviarsi nell’anno 2010. Ciò scaturisce dalla consapevolezza del rilievo e dell’importanza dell’ecosistema in cui viviamo, tanto più in un Comune il cui territorio è incluso, per la quasi totalità, nei confini del Parco Regionale dei Monti Picentini e della Rete Natura 2000 (Aree SIC e ZPS). E’ convinzione dell’Amministrazione retta dal sindaco Aniello Chieffo che “la tutela, la promozione e la valorizzazione del territorio rappresentino non solo “azioni” da porre in essere per la conservazione dell’ambiente, ma “strumenti” per lo sviluppo economico e produttivo dell’intera area. Si aggiunga che le iniziative che si intendono proporre si connotano di un significato ancora maggiore se si considera che esse andranno in buona parte a realizzarsi nell’anno corrente, dichiarato dalle Nazioni Unite “ANNO INTERNAZIONALE DELLA BIODIVERSITA’” , nell’intento di aumentare la consapevolezza del ruolo fondamentale che la biodiversità svolge nell’assicurare la vita sulla Terra“. Il piano prevede un primo gruppo di “misure” che l’Amministrazione intende realizzare che non pretende di essere esaustivo né è da considerare tale. Non solo, infatti, sono già all’esame ulteriori progetti, ma si auspica che suggerimenti e proposte vengano dai giovani, dalle associazioni locali, da chiunque ritenga di farsi portavoce e suggerire altre iniziative mirate agli obiettivi suddetti.

1) INCENTIVAZIONE ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI: Nel nostro Comune, la raccolta dei rifiuti viene realizzata a mezzo di cassonetti stradali, nei quali, in modo differenziato, è possibile, da diversi anni, collocare il vetro, la plastica, la carta, l’alluminio e i rifiuti organici e indifferenziati. Con decorrenza dal 4 ottobre p.v. sarà avviata la raccolta della frazione organica dei rifiuti con metodo “porta a porta”. L’intenzione è quella di attuare una campagna informativa e di sensibilizzazione sull’importanza e sulle modalità della raccolta differenziata, da realizzare a mezzo piccole pubblicazioni da distribuire capillarmente, oltre che destinare allo scopo una sezione del sito istituzionale. La detta sezione del sito dovrà essere completa di un infopoint, attraverso il quale i cittadini possono esporre i propri quesiti e averne risposta. Si prevede, peraltro, di coinvolgere anche le scuole locali nelle dette iniziative.

2) RACCOGLIAMO GLI OLI ESAUSTI

Il Comune di Bagnoli Irpino intende provvedere alla raccolta degli oli che usiamo in cucina, che, più correttamente, vengono identificati come “oli esausti” che rappresentano un grave pericolo per l’ambiente. Dalla suddetta consapevolezza è scaturita la decisione di istituire, in collaborazione con la PROTEG S.P.A. di Napoli, il “servizio di raccolta degli oli esausti”. Per realizzare questo obiettivo il Comune di Bagnoli Irpino provvederà ad acquisire la disponibilità di apposite taniche, che saranno distribuite, gratuitamente, alle famiglie; sulla base di una tempistica, che sarà resa nota ai cittadini con appositi manifesti e volantini, le taniche verranno prelevate dall’impresa addetta, per essere svuotate e riconsegnate per un nuovo utilizzo. L’iniziativa sarà accompagnata da una campagna di informazione e sensibilizzazione.

3) PORTA LA SPORTA

La plastica, tra i materiali per imballaggio, rappresenta il materiale a più alto impatto ambientale, per le problematiche connesse al suo smaltimento non essendo biodegradabile, infatti, permane nell’ambiente per centinaia di anni e quando bruciata, produce diossine. Quanto innanzi ci ha convinto della necessità di aderire alla campagna “Porta la sporta”, promossa dall’Associazione dei Comuni virtuosi, con il patrocinio del WWF, con l’obiettivo di arrivare ad una riduzione del 75% di buste di plastica monouso entro un anno dalla partenza dell’iniziativa stessa. L’Italia, con la Legge Finanziaria del 2007, ha recepito la normativa comunitaria la quale prevede che dal 1° gennaio 2010 è vietata la commercializzazione di buste per la spesa non biodegradabili. Detto termine è stato, però, già prorogato al 1/01/2011. Questa Amministrazione intende promuovere da subito l’utilizzo di buste per la spesa ecocompatibili anche a fronte del rischio di nuovi rinvii.

4) SALVIAMO UN ALBERO

Ogni italiano consuma 80 chili di carta e cartone all’anno. La carta è infatti ovunque, dall’inizio alla fine delle nostre giornate. Si è, infatti, calcolato che il consumo di carta e cartone in Italia si aggiri su circa 12 milioni di tonnellate all’anno. Il riciclo della carta, inoltre, contribuisce in maniera significativa a ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera, che sono tra le principali responsabili dell’effetto serra. Sulle problematiche innanzi espresse, occorre un’opera di sensibilizzazione, che non può che partire dalle scuole. Ed è per questo che si è pensato all’iniziativa “Salviamo un albero”. La collaborazione delle scuole locali, prevede lezioni sul tema in modo che tutti gli alunni che avranno partecipato all’iniziativa, avranno contribuito a “Salvare un albero” e riceveranno in premio dei gadget, messi a disposizione dall’Amministrazione.

5) GUIDA ALL’UFFICIO ECOLOGICO

L’obiettivo perseguito è quello di realizzazione di una guida all’Ufficio pubblico ecocompatibile, con l’intento di divulgare una serie di comportamenti a ridotto impatto ambientale, per la vita in ufficio (utilizzo fogli di carta fronte/retro, riutilizzo fogli stampati, sostituzione carta con e-mail, utilizzo carta riciclata, raccolta differenziata rifiuti, azioni per evitare sprechi in generale ….). La finalità dell’iniziativa è quella di contribuire a diffondere comportamenti ecosostenibili negli ambienti lavorativi.

6) UTILIZZO ACQUA CORRENTE PER DISSETARSI

Il Consiglio Comunale di questo Ente, nella seduta del 3/08/2010,ha approvato un Ordine del giorno sul tema dell’acqua, facendo propri, tra l’altro, i seguenti principi :

  • · l’acqua è un bene comune, un diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi di mercato;
  • · la disponibilità e l’accesso individuale e collettivo all’acqua sono garantiti in quanto diritti inalienabili
  • e inviolabili della persona umana e si intersecano nell’impegno a garantire ai cittadini un minimo

vitale giornaliero pari a 50 litri per ogni persona;

  • · la proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche e improntate a criteri di equità, solidarietà (anche in rapporto alle generazioni future) e rispetto degli equilibri ecologici;
  • · il consumo umano nelle risorse deve avere la priorità rispetto agli altri usi.

Occorre però ora fare un passo avanti e promuovere l’utilizzo della nostra acqua per dissetarsi. L’A.S.L. effettua prelievi mensili e sottopone la nostra acqua a tutte le verifiche previste per essere considerata potabile se così non fosse, il Sindaco dovrebbe immediatamente emettere una ordinanza di non potabilità. L’Italia, inoltre, è tra i paesi europei con il maggior consumo di acque minerali. Questo forte consumo non dipende certo dalla migliore qualità di dette acque rispetto a quella dell’acquedotto, quanto piuttosto da forti campagne pubblicitarie che ci inducono a preferire l’acqua imbottigliata a quella corrente. Gli effetti di questa scelta sono evidenti:

  • · spendiamo molti più soldi rispetto a quanti ne spenderemmo bevendo la nostra acqua;
  • · produciamo più rifiuti, dovendo poi buttare via le bottiglie che la contengono;
  • · contribuiamo ad incrementare l’inquinamento atmosferico a causa del traffico dei tanti tir che vanno su e giù per l’Italia per la consegna dell’acqua minerale.

Con riferimento a quanto innanzi, si prevede di porre in essere una campagna di informazione e promozione, a mezzo volantini e manifesti, mettendo altresì a disposizione dei cittadini i referti delle indagini effettuate dall’ASL.

7) PROGETTO “DOCCIALIGHT

Il progetto DocciaLight è un’iniziativa gratuita di risparmio idrico ed energetico della Direzione Energia e Trasporti della Commissione Europea, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero della Gioventù e del Ministero del Turismo. “DocciaLight” fa inoltre parte della campagna “Energia sostenibile per l’Europa”, promossa dalla Direzione Energia e Trasporti della Commissione Europea con l’intento di promuovere prodotti e tecnologie per l’efficienza energetica. Esso persegue lo scopo di ottenere un’ incisiva riduzione degli enormi sprechi di acqua e di energia che comunemente caratterizzano le strutture sportive e le aziende turistico-ricettive attraverso l’installazione di Erogatori per doccia a Basso Flusso (EBF) ovvero un dispositivo studiato per miscelare l’acqua con particelle d’aria. Grazie all’introduzione di aria nel getto, l’EBF riduce la portata della doccia senza che l’utente ne avverta la differenza con un flusso normale, permettendo così di risparmiare fino al 50% dell’acqua e dell’energia utilizzata per riscaldarla. Il Comune provvederà alla distribuzione degli EBF alle varie strutture turistico-ricettive.

8) GESTIONE BOSCO COMUNALE

E’ ben noto come questa Amministrazione stia valutando di abbandonare il tradizionale sistema di gestione delle risorse boschive a mezzo tagli programmati del proprio patrimonio, finalizzati alla vendita, per asta pubblica, del materiale legnoso detraibile dallo stesso, per passare ad una gestione ecosostenibile del bosco medesimo. Detta modalità di gestione ha lo scopo di coniugare il duplice effetto dello sviluppo e conservazione dell’area boschiva interessata e della produzione di introiti commisurati al valore economico del legname ricavato dal bosco. Intende, al contempo, attivarsi la procedura per l’ottenimento dei crediti di carbonio, calcolati sugli assorbimenti di CO2 ricavabili e conteggiati nel bosco, la cui emissione è subordinata all’ottenimento della certificazione della Gestione Ecosostenibile (Forest Management) del bosco comunale e alla iscrizione nell’apposito registro dei crediti presso il Ministero competente, una volta costituito e disponibile ad accogliere le domande di iscrizione. Sul tema innanzi detto, hanno avuto corso vari consigli comunali, nel contesto dei quali sono emerse divergenti posizioni e preoccupazioni sulle questioni correlate. Si aggiunga che i cittadini non sempre hanno ricevuto le corrette informazioni a riguardo. Per le ragioni suddette, nella consapevolezza che la gestione del bosco comunale sia una problematica fortemente sentita dalla popolazione, si è deciso di organizzare un convegno sulla materia, al quale invitare esperti del settore oltre alle rappresentanze regionali e provinciali.

9) ACQUISTO BAT BOX

I pipistrelli sono mammiferi efficienti e innocui, alleati dell’uomo nella lotta alle zanzare e agli insetti dannosi all’agricoltura di cui negli ultimi decenni si è notata una drastica riduzione dovuta all’alterazione del loro habitat naturale, a causa dell’uso indiscriminato dei pesticidi che contaminano le loro prede e alla mancanza di ripari idonei. Un pipistrello una sola notte può mangiare fino a 2000 zanzare ed essere quindi utilissimo nella lotta biologica a questo fastidioso insetto. Oggi grande nemico dei pipistrelli è l’inquinamento e la variazione delle strutture abitative presenti nelle campagne, che rende difficile la reperibilità di posti adeguati al loro stanziamento. Per questo motivo sono state ideate delle casette, dette “BATBOX”, rifugio ideale per questi piccoli mammiferi. Il Comune di Bagnoli Irpino provvederà all’acquisto di un numero di bat box e al loro posizionamento in luoghi idonei.

10) INIZIATIVE “SALVARONDINI”

La LIPU, per aiutare a mantenere la popolazione di rondini, propone all’attenzione delle Amministrazioni Comunali una bozza di delibera, quale atto da adottare per contribuire efficacemente alla salvaguardia dell’ambiente naturale. E’ intenzione di questo Ente adottare al più presto detto atto deliberativo (Consiglio Comunale del 27.09.2010), a mezzo del quale si arriverà a proteggere i nidi di rondine, balestruccio e rondone, vietandone la distruzione, con deroghe in caso di restauri e ristrutturazioni. (23/09/2010)

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