Turismo Congressuale, l’assessore Armato: “significa investire nel futuro di Napoli”

NAPOLI – Nei giorni 29 e 30 novembre scorsi la città à ha accolto un gruppo selezionato di professionisti italiani del settore M.I.C.E. per un Fam Trip organizzato dall’Assessorato al Turismo e Convention Bureau di Napoli in collaborazione con la DMO, un’iniziativa volta a mettere in evidenza non solo l’eccellenza delle infrastrutture cittadine ma anche il fascino unico del suo patrimonio culturale, creando un’esperienza immersiva capace di unire modernità e tradizione.

“Iniziative come questa rappresentano un elemento strategico cruciale nella promozione di Napoli come destinazione di riferimento per il turismo congressuale. La capacità della città di combinare la modernità delle sue strutture con l’inestimabile valore del patrimonio culturale crea un’esperienza distintiva, capace di soddisfare le esigenze più sofisticate del settore M.I.C.E. Napoli, grazie a un impegno costante nella valorizzazione delle sue risorse e a investimenti mirati per rafforzare le infrastrutture, sta consolidando il suo posizionamento come una delle mete più competitive e affascinanti del panorama internazionale” sottolinea Teresa Armato, Assessora al Turismo

Il Fam Trip si è articolato in due giorni intensi e coinvolgenti. Nel primo i partecipanti hanno scoperto leprincipali sedi congressuali, tra cui la Città della Scienza, il Palabarbuto e la Mostra d’Oltremare, apprezzate per versatilità e capacità organizzativa. A seguire, una cooking class presso l’Accademia Mediterranea ha permesso di sperimentare la tradizione culinaria locale attraverso la preparazione della pizza, creando un momento di condivisione e convivialità.

Nel pomeriggio, Palazzo San Giacomo ha ospitato un incontro istituzionale con rappresentanti della DMO, in cui sono state illustrate le opportunità offerte dalla città per il turismo congressuale. La giornata si è conclusa con un tour nel centro storico, comprendendo visite al Teatro San Carlo e al Centro Congressi, e una cena nel suggestivo Chiostro di Palazzo Caracciolo, che ha unito l’ospitalità locale al fascino culturale.

Il secondo giorno ha approfondito il legame tra cultura e strutture per eventi. I partecipanti hanno visitato il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa e il Centro Congressi Ramada Naples, scoprendo la varietà di spazi disponibili. Un tour esperienziale ha permesso di esplorare luoghi storici come Santa Maria La Nova, Santa Chiara e San Lorenzo, oltre al celebre San Gregorio Armeno. Dopo un pranzo allo Starhotels Terminus, il Fam Trip si è concluso dando a tutti coloro che hanno partecipato una chiara visione delle opportunità offerte dalla città.

Gli operatori hanno espresso grande interesse ed entusiasmo nel conoscere Napoli come destinazione per i loro futuri eventi, apprezzandone la capacità di coniugare modernità, cultura e ospitalità. La varietà delle esperienze proposte ha messo in luce le diverse sfaccettature di una città che riesce a soddisfare le necessità di un mercato sempre più esigente e diversificato sottolineato anche dagli ultimi dati.

Nel 2023, Napoli ha ulteriormente consolidato il suo ruolo strategico nel panorama del turismo congressuale, accogliendo eventi di grande prestigio come la Mostra d’Oltremare, che da sola ha registrato oltre 60.000 partecipanti e un indotto economico di 600 milioni di euro. Questo successo si è rafforzato anche quest’anno con un + 14% attirando un numero crescente di buyer internazionali, interessati a scoprire le potenzialità di Napoli come meta privilegiata per eventi di alto profilo. Tra le numerose iniziative ospitate, spiccano il Congresso Nazionale AAIITO e il XXIII Congresso Nazionale SIMIT, che hanno ribadito la capacità della città di offrire soluzioni adeguate anche alle esigenze più complesse del settore, posizionandosi con autorevolezza in un panorama nazionale altamente competitivo, dove l’Italia detiene il primato europeo per numero di congressi organizzati.

E guardando al futuro, la città mira a diversificare ulteriormente la propria offerta turistica, con particolare attenzione anche ad altri segmenti come il leisure e il wedding, per ampliare le opportunità di mercato e favorire uno sviluppo sostenibile. Le iniziative programmate per il 2025, in occasione del 2500° anniversario della fondazione di Napoli, saranno un momento cruciale per consolidare il suo ruolo di eccellenza nel turismo congressuale e culturale, confermandola come una destinazione imprescindibile per eventi di prestigio a livello nazionale e internazionale.

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