Onirotree, struggente sogno musicale che parla di alberi, poesia e ninne nanne

Francesco Bruno ensemble

Francesco Bruno ensemble

Da qualche giorno ascolto e riascolto un album intitolato “Onirotree” di Francesco Bruno, pubblicato da AlfaMusic Studio (in cd nei negozi dal 16 settembre 2022), lo ascolto rileggendo le avventure sugli alberi di Cosimo Piovasco di Rondò, il protagonista del capolavoro di Italo Calvino (100 anni dalla nascita quest’anno) “Il Barone Rampante”, sono due opere accomunate non solo dagli alberi come metafora del superamento di tutti i confini geografici ma anche dai sogni (óneiro è sogno in greco antico) e dalla possibilità che ogni opera, che ci invita alla riflessione sul mondo dentro e fuori di noi, ci offre di nutrire il nostro e l’immaginario collettivo. L’immaginario che è il luogo della fantasia, della capacità di vedere o sognare altro da quello che si vede e si vive nella realtà di tutti i giorni. Il luogo dove si può pensare al diverso e al possibile. Francesco Bruno, romano, classe ’54, che ricordo tra l’altro per la stupenda “Voglia ‘e turnà” cantata da Teresa de Sio, con cui ebbe una ricchissima collaborazione, ha realizzato un lavoro impegnativo, delicato, jazz nella vera accezione del termine, come ha scritto più di un critico: una trasmissione popolare recuperata e rivisitata, di ninne nanne, ballate e vere poesie: quella che firma Fabio Simonelli per Violeta Parra protagonista di una delle tracce è veramente struggente. La ciliegina sulla torta è rappresentata poi dalla voce lirica di Silvia Lorenzo, attrice, performer e cantante di ottima levatura. Una voce di donna che si fonde nella chitarra di Francesco Bruno, con perfetto equilibrio che genera un ascolto immersivo ed emozionale. In fin dei conti è questo il valore della musica, provocare reazioni, produrre un’iniezione salutare si serotonina. Ad accompagnarli, il contrabbassista Andrea Colella e il batterista Marco Rovinelli. Un progetto musicale raffinato composto da nove canzoni popolari, alcune scritte secoli fa, della tradizione greca, sefardita, luso-brasiliana, italiana e occitana, dalle quali il chitarrista è partito, selezionando, come scrive lui stesso, cellule sonore per scriverci sopra delle vere e proprie suite.
a cura di Luigi De Rosa

Onirotree di Francesco Bruno

Onirotree di Francesco Bruno

Stampa