Benedetto Casillo e i 50 anni del San Carluccio
Napoli – Da domani 21 aprile con repliche fino a domenica 25 aprile, l’attore Benedetto Casillo proporrà sul palcoscenico del Sancarluccio il suo personale omaggio allo storico teatro napoletano fondato nel 1972 da due “visionari” Franco Nico e Pina Cipriani, con il suo “San Carlino, Sancarluccio, Napoli a Teatro, grandi autori e qualcuno di stramacchio”. L’occasione, a dire il vero però è doppia, perchè al cinquantenario della nascita del Sancarluccio e si accostano invece i cinquantacinque anni di carriera dello stesso Casillo. Due ricorrenze da festeggiare e ricordare nel nome di una Napoli teatrale fatta di pionieri, arte, cultura e sacrifici. Benedetto Casillo, che ricordiamo abile nel passare dai suoi comici allestimenti alle esaltanti prove con Enzo Moscato, Pierpaolo Sepe e il regista Geppy Gleijeses, proporrà con questo spettacolo un vero e proprio viaggio di piacere nel teatro napoletano, dalla tradizione alla nuova drammaturgia. L’ex vice sostituto portiere del Professor Bellavista interpreterà testi di autori di prima grandezza, a partire da Antonio Petito, ritenuto tra i padri del teatro napoletano, fino a giungere a Ferdinando Russo, Di Giacomo, Viviani, Totò, Enzo Moscato e Luciano De Crescenzo. Ai quali però se ne accoderà qualcuno di “stramacchio”, come i mitici “Sadici Piangenti”, e come non potrebbero? Con lui sul palco della sala di via Chiaia Enza Barra, Manila Aiello e Luciano Piccolo.
A cura di Luigi De Rosa
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