Edufin Index: in Campania il livello di educazione finanziaria è sotto la media nazionale

NAPOLI – Il livello di educazione finanziaria in Campania è più basso della media nazionale, anche se leggermente superiore alla media del Sud Italia. A certificarlo è la nuova edizione dell’Edufin Index 2024, l’Osservatorio sulla consapevolezza e i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani, promosso da Alleanza Assicurazioni insieme a Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi, School of Management. Oggi, a Napoli, si è svolta la sesta tappa del “Tour dell’Educazione Finanziaria” lanciato da Alleanza Assicurazioni, Compagnia del Gruppo Generali, presente in Campania con 40 agenzie, 40 agenti e 1119 collaboratori. Un’iniziativa in sette tappe realizzata con la collaborazione delle istituzioni locali e il coinvolgimento attivo delle consulenti e dei consulenti della Compagnia, per migliorare il livello di educazione finanziaria e assicurativa degli italiani.

Nell’occasione, presso il Quartiere Intelligente, Alleanza Assicurazioni ha promosso un dibattito su educazione finanziaria, empowerment al femminile e alfabetizzazione giovanile introdotto dal saluto istituzionale di Chiara Marciani, Assessore alle Politiche giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli e Maria Antonietta Ciaramella, Coordinatrice dell’Assessorato alla Formazione Professionale della Regione Campania.

Moderati dalla giornalista e scrittrice Annalisa Monfreda, sono intervenuti: Laura Zaetta e Alessandra Grimoldi rispettivamente Responsabile Bancassurance e Responsabile Communication & Content Marketing di Alleanza Assicurazioni, Roberta Marino, Professoressa di Diritto Privato Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni, Ornella Auzino Founder Le Mie Borse srl e Co-Founder Artisan Bag Academy, Sara Bitetti, Segretario generale di Consumers’ Forum.

In Campania, secondo l’Edufin Index 2024 l’alfabetizzazione finanziaria è inferiore di due punti rispetto alla media nazionale (54 vs 56) ma supera di un punto la media del Sud Italia e delle Isole (53). In nessuna regione italiana il livello di educazione finanziaria raggiunge la sufficienza (60), ma in tutto il Sud Italia è particolarmente bassa la consapevolezza sui temi finanziari e assicurativi.

In Campania la consapevolezza riguardo ai temi finanziari e assicurativi (Awareness Index) supera di due punti la media del Sud Italia (52 vs 50), mentre passando ai comportamenti (Behavioural Index) risulta ancora meno attenta la gestione delle finanze (55 vs 56).Per quanto riguarda la disuguaglianza di genere, la Campania registra un dato peggiore rispetto alla media nazionale. Il gender gap qui è più ampio: 8 punti rispetto ai 5 registrati a livello italiano. Nel dettaglio, per le donne campane l’Edufin Index si ferma a 50, valore tra i più bassi in Italia, rispetto al 58 degli uomini (in Italia, donne 53 vs uomini 58). Si riduce il gender gap nelle nuove generazioni, passando da un divario di 15 punti nella fascia 35-44 anni a 2 punti nella fascia 18-34 anni. I giovani campani hanno un’alfabetizzazione finanziaria in linea con i coetanei italiani (52).

Laura Zaetta Responsabile Bancassurance di Alleanza Assicurazioni ha commentato: “Con l’educazione finanziaria e assicurativa vogliamo contribuire a diffondere maggiore equità sociale e benessere perché solo cittadini adeguatamente preparati, sono in condizione di compiere scelte consapevoli e informate anche in ambito finanziario. La terza edizione di Edufin Index conferma la necessità di azioni concrete per aumentare la consapevolezza della popolazione e in particolar modo delle categorie che il nostro Rapporto identifica come “più fragili” quali le donne e i giovani. In questo processo, le donne risultano doppiamente protagoniste: non solo come parte di popolazione da coinvolgere in questo processo di allargamento di competenze ma anche come attrici attive nel diffondere l’informazione finanziaria. È infatti importante il dato ricavato dal nostro Osservatorio, che evidenzia come le consulenti finanziarie donne siano, particolarmente apprezzate sia per competenza sia per empatia nell’indagare e cogliere le esigenze del cliente, ma soprattutto siano apprezzate per la loro capacità di trasmettere affidabilità e fiducia al cliente.

Questo ruolo chiave nell’attività di consulenza finanziaria può essere un elemento positivo nella promozione dell’empowerment femminile”.

L’Edufin Index è un progetto che pone le basi per migliorare il livello di educazione finanziaria e assicurativa degli italiani. L’iniziativa rientra nel “Piano Nazionale di Educazione Finanziaria e Assicurativa” di Alleanza, avviato nel 2020 e articolato in una serie di iniziative che in questi anni hanno registrato oltre 380.000 partecipanti a più di 6.200 eventi, suddivisi tra “Protection Day”, “Investment Day” e “Previdenza Day”. Oltre agli eventi territoriali, il piano editoriale che ha coinvolto social media, radio e rubriche dedicate, ha permesso di raggiungere oltre 100 milioni di contatti solo nel 2023.

Edufin Index 2024, le principali evidenze

La ricerca, giunta alla terza edizione, ha indagato le conoscenze finanziarie e assicurative della popolazione, su un campione di 4.000 intervistati. L’Edufin Index rimane stabile rispetto all’anno precedente (56), ma servono ancora sforzi per raggiungere la soglia della sufficienza (60). Negli ultimi dodici mesi, in particolare, è aumentato di due punti percentuali il numero di persone che vivono una condizione di analfabetismo finanziario e assicurativo, salendo al 12% della popolazione e tornando ai livelli registrati nel 2022.

Secondo l’Osservatorio, dopo il significativo incremento di chi raggiungeva la sufficienza (+7%) registrato nel 2023, l’alfabetizzazione finanziaria e assicurativa degli italiani si è stabilizzata nell’ultimo anno: oggi solo il 40% della popolazione raggiunge la sufficienza, rispetto al 41% del 2023. Nel dettaglio, secondo la ricerca i risultati migliori si registrano tra gli uomini, tra chi ha 45-64 anni e tra i residenti al Nord-Est mentre il gap geografico tra nord e sud si attesta intorno a 4 punti. Nel 2024 si conferma un gender gap intorno a 5 punti (uomini 58 vs donne 53): il ridotto interesse verso l’argomento, la poca autonomia decisionale e la bassa propensione a informarsi sono i principali fattori che spiegano la minore alfabetizzazione finanziaria assicurativa delle donne. Nel 2024 aumenta il gap generazionale che vede i giovanissimi (18-24) con punteggi di circa 7 punti inferiori a quelli degli adulti (35-64). In particolare, oggi, in confronto al passato, i genitori dedicano più tempo all’insegnamento finanziario verso i figli. Rispetto alle precedenti generazioni, infine, i giovani d’oggi cominciano a gestire prima il denaro, nonostante la maggior parte lo riceva solo nel momento del bisogno.

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