A Napoli il congresso “Hot Topics in Cardiologia” del prof. Ciro Mauro
NAPOLI – Ben quattro sessioni New Insights in Cardiology esploreranno temi emergenti come il ruolo delle nano-plastiche nelle malattie cardiovascolari, l’alimentazione nelle malattie metaboliche e l’intelligenza artificiale applicata alla cardiologia.
Con lo sguardo ad un domani che è già presente torna l’appuntamento scientifico Hot Topics in Cardiologia organizzato dal professor Ciro Mauro, direttore Uoc Cardiologia Utic con emodinamica dell’Aorn Cardarelli. L’evento, che si terrà presso la storica Villa Doria D’Angri di Napoli nei 27-28 novembre 2024, si conferma sempre più un punto di riferimento per i professionisti della cardiologia riunendo esperti di caratura nazionale e internazionale.
Articolato in 12 sessioni distribuite su due giornate, il congresso affronta le tematiche più attuali della cardiologia clinica e interventistica. La I sessione esplora la relazione tra diabete e danno cardio-renale, con un focus sui nuovi farmaci Glp-1 agonisti e glifozine. La II sessione approfondisce le tecniche di interventistica strutturale, con prospettive future sulle procedure in ospedali senza cardiochirurgia.
Le sessioni successive trattano temi di grande rilevanza, come le terapie farmacologiche per lo shock cardiogeno (IV sessione) e i più recenti sviluppi nella terapia ipolipemizzante (V sessione). L’innovazione nell’elettrostimolazione, inclusa l’elettroporazione per la fibrillazione atriale, sarà al centro della VI sessione.
Nella seconda giornata, le sessioni VII, VIII e IX esplorano strategie avanzate per la sindrome coronarica e lo scompenso cardiaco, con particolare attenzione alla duplice terapia anti-aggregante e alle più efficaci opzioni di rivascolarizzazione. Le ultime sessioni esaminano tecniche avanzate per lesioni coronariche complesse e nuove frontiere diagnostiche, come l’imaging della placca aterosclerotica e la denervazione renale.
Momenti “speciali” arricchiranno il programma: la lezione inaugurale sottolineerà l’importanza della collaborazione tra Università e ospedale nella formazione medica.
“La speranza – ha dichiarato il professore Ciro Mauro – è che questo congresso non solo aggiorni le competenze, ma promuova nuove collaborazioni, migliorando la qualità assistenziale per i pazienti”.