Asl Napoli 3 Sud: innovazione nella gestione del pronto soccorso

NAPOLI – L’Asl Napoli 3 Sud partecipa alla conferenza internazionale LEAHMM 2024. L’obiettivo è assicurare migliori condizioni di lavoro a tutti gli operatori, ma anche accrescere l’efficienza e la qualità dei servizi di emergenza-urgenza attraverso l’adozione di approcci innovativi. Tra questi assume particolare rilevanza il Lean Management.
Una metodologia che, combinata con il ciclo Dmaic (definire, misurare, analizzare, migliorare, controllare), permette di identificare e ridurre i punti critici nei flussi operativi, garantendo una gestione più fluida e meno stressante per pazienti e operatori sanitari.
L’Asl Napoli 3 Sud parteciperà alla prima edizione della conferenza internazionale LEAHMM (Logistics & Lean Engineering for Advanced Healthcare Methodologies Modelling) 2024, in programma a Napoli dal 10 al 12 ottobre.
Durante l’evento, l’azienda presenterà una serie di articoli scientifici focalizzati sull’analisi e l’ottimizzazione dei processi nei pronto soccorso, con particolare attenzione ai tempi di permanenza dei pazienti e al tasso di abbandono.

Giuseppe Russo Direttore Generale

“Le analisi condotte dall’Asl Napoli 3 Sud – spiega il direttore generale Giuseppe Russo – sottolineano l’importanza di affrontare il problema del sovraffollamento e delle lunghe attese nei pronto soccorso, fenomeni che possono incidere negativamente sia sull’assistenza, sia sul carico di lavoro del personale sanitario”.
Ridurre il tasso di abbandono è essenziale per migliorare la qualità complessiva del servizio, e gli studi che saranno presentati alla conferenza offrono spunti concreti per raggiungere questo obiettivo.
La partecipazione dell’azienda con sede a Torre del Greco a LEAHMM 2024 testimonia l’impegno costante nel promuovere soluzioni innovative per una gestione sanitaria più efficiente e sostenibile. L’evento rappresenta un’occasione unica per condividere esperienze e conoscenze con esperti del settore, con l’auspicio che i risultati delle ricerche possano tradursi in progressi tangibili nella gestione delle emergenze ospedaliere.

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