Napoli, alla BMT le proposte di Confcommercio per un turismo di qualità
NAPOLI – Un confronto sul turismo e le esigenze degli imprenditori sulle esigenze e le nuove professionalità si è svolto alla BMT promosso da Confcommercio Campania. “Il turismo rappresenta un fondamentale elemento per lo sviluppo economico e occupazionale della Campania. Per questo motivo, in occasione della presentazione di Confcommercio Campania Turismo, abbiamo voluto mettere a confronto i soggetti più rappresentativi nel campo delle associazioni e delle istituzioni di riferimento per dare risposte innovative e moderne alle esigenze di un settore che deve essere sempre più di alto livello e che ha bisogno di nuove figure lavorative adeguatamente formate che rispondano alle esigenze di un turismo di qualità. La Campania in tal senso vuole essere all’avanguardia ma per questo motivo bisogna davvero identificare le esigenze degli imprenditori per poter dare risposte adeguate a un turismo che sino ad oggi non è riuscito ancora esprimere le notevoli potenzialità che i nostri territori possono offrire per far crescere l’economia e aumentare l’occupazione. Per questo motivo appare urgente un maggior coordinamento tra i vari soggetti in campo per un settore che conta 50 mila imprese e 9 miliardi di fatturato”.
Lo ha dichiarato Pasquale Russo presidente Confcommercio Campania aprendo il convegno “Turismo: professioni, competenze e prospettive di lavoro, esperienze a confronto” che si è svolto alla Borsa Mediterranea del Turismo presso la Mostra D’Oltremare di Napoli.
L’iniziativa ha visto gli interventi di Pasquale Russo, Presidente Confcommercio Campania, Costanzo Iaccarino, Vice Presidente Confcommercio Campania Turismo, Michele Raccuglia, Responsabile Campania Anpal Servizi che ha sottolineato “la necessità di lavorare per far entrare in contatto offerta e domanda di lavoro grazie a numerosi progetti oggi in essere”, e dalle testimonianze di settore di Massimo Di Porzio, presidente FIPE Campania, Giuseppe Scanu, presidente Fiavet Campania, Aniello Savarese, Fondazione Its Bact. Felice Casucci, assessore al Turismo Regione Campania, ha raccolto le indicazioni osservando “la rilevanza di un confronto costante pubblico privato”, mentre Alessandro Massimo Nucara, Presidente Ente Bilaterale Nazionale Turismo, ha annunciato “un fondo di 20 milioni di euro per il settore”. Un incontro importante soprattutto per la presenza di numerosi studenti degli istituti alberghieri e turistici primi destinatari dei progetti di riqualificazione delle professionalità che garantiranno lavoro e innalzamento della qualità del settore.
Un patto tra le Associazioni per sconfiggere l’abusivismo
Un patto tra le associazioni datoriali per sconfiggere l’abusivismo e attrarre personale giovane e qualificato in un settore, come quello del turismo, strategico per l’economia campana e italiana: ecco la proposta lanciata da Costanzo Iaccarino, presidente regionale di Federalberghi e vicepresidente di Confcommercio con delega al turismo, nel corso della giornata conclusiva della Borsa mediterranea del turismo.
“L’obiettivo – ha proseguito Costanzo Iaccarino – è rappresentare a livello provinciale e regionale, nel rapporto con il pubblico e il privato, tutte le imprese, i lavoratori autonomi e le strutture professionali che realizzano un fatturato annuo di 9 miliardi di euro e circa il 13% del pil della Campania”.
Il primo obiettivo della sezione turismo di Confcommercio – alla quale hanno aderito Fiavet, Fipe, Sib e Faita, oltre Federalberghi – sarà quello di trovare soluzioni condivise su due temi fondamentali quali l’abusivismo, fenomeno che altera la concorrenza e penalizza gli operatori onesti, e la carenza di personale qualificato, particolarmente evidente negli ultimi due anni. Di qui la necessità di una strategia comune, come evidenziato da Iaccarino: “Il nostro è un settore che offre lavoro e genera ricchezza alla Campania e all’Italia. Dopo lo stop imposto dalla pandemia, registriamo una netta ripresa dei flussi di viaggiatori, il che ci rende più fiduciosi. Ma è nostro dovere alimentare questa fiducia compiendo un salto di qualità in attività, iniziative e strategie: risulteremo più forti se, nel rispetto della propria autonomia, saremo in grado di unire le nostre risorse diffuse sul territorio, proporre soluzioni condivise e coordinate, mettere a punto un’offerta di accoglienza e servizi sempre più integrata e capace di rispondere alle nuove esigenze dei turisti”.