Avellino – Grande attesa per il cantautore californiano Steve Wynn
Avellino – Appuntamento il 21 gennaio all’interno del Duomo del capoluogo irpino dove si terrà il concerto del cantautore americano Steve Wynn, frontman di Dream Syndicate e Baseball Project. La storia di Steve Wynn è quella del musicista animato dal sacro fuoco, personalità artistica fortemente influenzata da Neil Young, ma sempre con un piede nel proprio universo sonoro, un vero e proprio marchio di qualità della musica indipendente americana. Negli anni ’80 è il leader degli “The Dream Syndicate “, una delle band rock californiane più amate ma che, a differenza di quelle di altri colleghi del periodo, implose, fallendo il salto verso quello che oggi definiremmo mainstream. Steve però non si arrese e si reinventò come solista. Suonò ovunque, e sempre con la stessa passione di un tempo, da ricordare l’album Kerosene Man (1990, Rhino) e Fluorescent (1994, Mute), quindi l’esperienza con i Gutterball con Stephen McCarthy, Bryan Harvey, Johnny Hott e Armistead Welford, progetto parallelo di stampo prevalentemente garage-rock e con i quali pubblicò 3 album. Dopo i Glitterball, Steve sembra giungere ad una seconda giovinezza artistica, e nel 2001 licenzia quello che è unanimemente considerato il suo capolavoro da solista, ovvero Here Come the Miracles (Innerstate), un doppio album che riassume al meglio la sua versatile creatività e lo rilancia alla ribalta anche grazie alla sua nuova band, i Miracle 3 (Linda Pitmon, Jason Victor e Dave DeCastro). Poi, dopo oltre 20 anni, riforma la sua prima band, The Dream Syndicate, e produce dischi al livello delle origini, se non meglio, l’ultimo è uscito nel 2020 ed ha titolo Solo! Acoustic (Vol. 1) (Blue Rose records) che è un album che sta tra Dylan, Lou Reed e ovviamente Bill Callhan, principale esponente della scena lo-fi. Steve Wynn è uno dei grandi cantautori americani degli ultimi decenni e non è sbagliato metterlo al livello di questi nomi. Il concerto che terrà nella Cripta del Duomo di Avellino sarà dunque un’occasione da non perdere.
a cura di Luigi De Rosa