A Napoli venerdì 28 ottobre la grande manifestazione per la Pace
NAPOLI – Venerdì 28 ottobre a Piazza del Plebiscito, alle ore 11, si svolgerà una grande manifestazione per la Pace convocata dalla Regione Campania. “Abbiamo promosso questa manifestazione che è aperta a tutte le persone di buona volontà. Non è una manifestazione di partito. È una manifestazione che sollecita la partecipazione delle famiglie, delle ragazze, dei ragazzi, del mondo della scuola, delle professioni. Dobbiamo interrompere il sonno della ragione nel quale sembriamo precipitati tutti”.
Così Vincenzo De Luca, presidente della Giunta Regionale della Campania, che ha fortemente voluto questa manifestazione che sta facendo registrare costanti e crescenti adesioni da parte della forze sociali, dell’associazionismo e anche dalle forze politiche che, al di là delle parti, intendono testimoniare la determinazione degli italiani a far tacere le armi.
“Le responsabilità della guerra sono chiare, sono della Russia. Nessun equivoco su questo. Abbiamo fatto bene a mettere in condizione l’ucraina di difendersi dall’aggressione. Ma dopo tutti questi mesi dobbiamo porci una domanda: come si esce da questa guerra? Si può uscire solo in due modi: o sul piano militare, con la sconfitta della Russia, o sul piano diplomatico – continua De Luca – Se si immagina di uscire dalla guerra ucraina sul piano militare, il rischio che si corre è quello di arrivare alla guerra atomica, perché nessuno può immaginare che la Russia si ritiri domani mattina senza reazione. Dunque, rimane una sola ipotesi: la soluzione diplomatica”.
Come si fa ad arrivare alla soluzione diplomatica? Spiega De Luca: ” Per arrivare alla soluzione diplomatica dobbiamo fare il primo passo: IL CESSATE IL FUOCO. In questo modo blocchiamo le migliaia di morti, i bombardamenti, i missili, le mutilazioni. Blocchiamo la situazione, insediamo una conferenza di pace nella quale coinvolgiamo la Cina, l’India, che sono quei Paesi che possono premere sulla Russia in maniera positiva perché accetti il cessate il fuoco.
Nell’ambito della conferenza di pace ci sarà la discussione di merito, ma ora dobbiamo fare il primo passo: CESSATE IL FUOCO.
Anche perché, più la guerra continua, più la situazione sociale per le famiglie e per le imprese diventa insostenibile. Blocchiamo il sonno della ragione e diamoci un obiettivo. Dobbiamo promuovere decine di manifestazioni per la pace, ma senza un obiettivo diventano inutili. Ad oggi, l’unico obiettivo che è sul tappeto è quello che proponiamo noi: CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO. È il primo passo per avviare un percorso di pace. Vi aspetto numerosi, venerdì mattina, 28 ottobre a piazza del Plebiscito”.