Alla Fiera del Libro di Brindisi Bifluco presenta “Antologia della contrapposizione”
“Antologia della contrapposizione: la lotta del bene contro il male” e il titolo dell’opera, edita da “Franco Di Mauro”, del sorrentino Alessandro Bifulco e che sarà presentato alla Fiera del Libro a Brindisi “La città della letteratura” il 27 agosto alle ore 19.
Un volume di ben 840 pagine con la presentazione dell’avvocato Giovanni Formicola che insieme all’autore incontreranno e dialogheranno con i visitatori della Fiera.
Un’opera imponente frutto di anni di studi e di ricerche che mostra l’altro volto del Bifulco medico, specialista in tecnologie biomediche che coniuga l’ingegneria sanitaria alla ricerca scientifica e alla patologia clinica da cui ci si aspetterebbe una cultura prettamente scientifica e una “forma mentis” razionale.
Invece Alessandro Bifulco si presenta sullo scenario nazionale come un cultore di filosofia ed esperto di aspetti umanistici e spirituali, un saggista le cui riflessioni sono state recentemente pubblicate anche dalla prestigiosa Rivista di Marco Tosatti “Stylum Curiae”.
“La Medicina permette di conoscere l’essenza carnale, organica ma l’Uomo non è solo muscoli e ossa o apparati – spiega Bifluco – vi è un di più che interagisce con la vita e che ricopre soprattutto una dimensione metafisica non comune che incide non poco nel “progetto” Uomo”.
Secondo il nostro autore la metafisica non esula dagli aspetti scientifici, anzi la scienza può aiutare a comprendere la complessità della natura umana fin anche negli aspetti metafisici, ossia non visibili ma strettamente connessi alla materia.
“E’ stata forse una sfida – evidenzia Bifluco – è difficile infatti parlarne nell’epoca del relativismo e del cosiddetto post secolare. Colpisce che già oltre mezzo decennio fa furono toccati argomenti e furono approfonditi temi che oggi risultano attualissimi iniziando dalla enucleazione del significato e della rappresentazione del cosidetto “Deep State”.
In questa particolare complessità di studio “organico” intriso di “metafisico” si colloca dunque l’opera di Bifulco pubblicata la prima volta nel 2017.
L’Editore presenta il volume in una cornice di indubbio fascino fieristico nazionale per il considerevole numero di case editrici presenti e dei numerosi autori.
E’ una sintesi di oltre venti anni di studi che l’Autore estrapola ed approfondisce traendo il tema della contrapposizione da una rosa vastissima di Ttesti e autori. Tutti approfondimenti di vario grado che lambiscono quasi tutti i campi della cultura: dalla filosofia alla letteratura, alla Storia, all’Arte; dalla teologia, alla sociologia fino alla politica e alle scienze naturali.
In questo vasto ventaglio di materie umanistiche, filosofiche, e non ultime metafisiche viene analizzata dettagliatamente, attraverso la forma antologica, la ben nota lotta biblica come appare in tutti gli aspetti del vissuto.
L’opera tra l’altro consente di rintracciare nelle pieghe della storia degli ultimi tre secoli e più, i segni di quella dicotomia biblica della lotta tra le forze dissolutrici e diaboliche e le forze del bene di ispirazione cristiana.
Il volume è stato “contenuto” in una sintesi omnia raccolta in 840 pagine con circa 900 note ed un ‘excursus’ di circa 200 testi selezionati da una bibliografia consultata di oltre 5.000 testi vagliati in oltre venti anni di studi specifici, conferenze, corsi di formazione ecc.
La Prefazione è curata da Giovanni Formicola che vanta oltre duemila conferenze nel campo della cosidetta Filosofia morale.
Non è affatto facile distinguere le forze in campo nei processi storici, come spiega l’autore, stante l’incrociarsi di avvenimenti e circostanze tra le più variegate e contradittorie, ma un’ottica davvero ben fondata antropologicamente consente di tracciare un percorso comunque chiaro. Il lettore può scoprire notizie e verità, spesso taciute dalla vulgata storiografica e dai mass media (per esempio da documenti illuminanti semisconosciuti circa l’”Alzamiento” in Spagna, proseguendo al martirio dei cristeros messicani, venuto quest’ultimo di recente all’attenzione del grande pubblico grazie al film “Cristiada”), così come potrà comprendere il senso profondo dei grandi sommovimenti ideologici e sociali, dal comunismo, fino al turbo-capitalismo e in generale con una visione controcorrente sulla rivoluzione in genere avvenuta nell’arte e nella letteratura oltre che nel costume in genere; il lettore potrà stupirsi di una profetica lotta di fede intrapresa da San Massimiliano Kolbe nei confronti della massoneria, ritenuta dai Pontefici e dal Santo Martire di Auschwitz, come il principale nemico della Chiesa nonché il coagulatore di tutte le forze rivoluzionarie e dissolutrici della civiltà occidentale.
La riflessione si snoda attraverso l’analisi di eventi e di autori della filosofia, del diritto, della letteratura e anche della cinematografia. L’autore ci aiuta a realizzare una lettura onesta della contemporaneità, del novecento, caratterizzato, come dice l’avvocato Giovanni Formicola di “Opzione Benedetto” nella Prefazione, da una “rivoluzione sessuale egoistica e senza saggezza, permissivismo e ostentata volgarità, il secolo più oppressivo ….dallo sterminio degli ebrei, ma anche quelli dimenticati…degli armeni…o delle decine e decine di milioni di morti causati dall’utopia comunista”.
Non poteva non incontrarsi nel volume una disamina storico-filosofica sul ’68, di cui ricorre il cinquantenario, indagato come passaggio apicale di quella “rivoluzione” che affonda le proprie radici nella modernità e nell’illuminismo. Nel libro si traccia un disvelamento di numerose mistificazioni con cui i poteri forti tengono avvinte intere generazioni esaminando diverse tecniche di manipolazione mentale di massa.