Il mese internazionale della “dieta mediterranea”: ne parliamo con Ambra Morelli
Equilibrata, sana, ricca di alimenti naturali, a base vegetale e di grande gusto: c’è sempre un motivo per celebrare la Dieta Mediterranea! Uno stile di vita piuttosto che un piano alimentare, anno dopo anno conferma la sua popolarità in tutto il mondo
Milano – Come se avere un mese dedicato a livello internazionale non fosse abbastanza, il US News & World Report l’ha classificata come la migliore dieta al mondo per il quinto anno consecutivo. Di cosa stiamo parlando? Della Dieta Mediterranea, ovviamente.
Popolare in tutto il mondo per le sue proprietà che promuovono la salute – soprattutto nel campo della gestione del peso, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari – la sua semplicità ed equilibrio, combinate con alimenti naturali e di grande gusto, fanno della Dieta Mediterranea uno stile di vita piuttosto che un mero modello alimentare basandosi su solidi concetti nutrizionali e sull’importanza dell’attività fisica.
La sua fama e reputazione sono davvero meritate?
“Decisamente sì! La dieta mediterranea è un modello alimentare sano ed equilibrato, con una forte attenzione ad alimenti come cereali integrali, frutta secca come le mandorle, frutta e verdura fresche, olio d’oliva e pesce, pesce azzurro in particolare, e ci sono molte ricerche che confermano i suoi numerosi benefici per la salute. Lo studio Predimed[1], giusto per citarne uno tra i più importanti, mostra una riduzione del 30% delle malattie cardiovascolari.
Inoltre, una recente ricerca pubblicata sulla rivista Nutrients suggerisce che la Dieta Mediterranea tradizionale può ridurre il rischio di una serie di malattie tra cui diabete di tipo 2, malattie cardiache e persino alcuni tumori”, afferma la dietista Ambra Morelli.
Nonostante tutta questa popolarità, o forse a causa di essa, a volte la dieta mediterranea viene fraintesa. Dato che non è un programma rigidamente strutturato, alcuni credono che sia tutta a base di pasta, pizza e carboidrati.
“Questi alimenti sono ovviamente inclusi nella Dieta Mediterranea, ma ne rappresentano solo una parte. Il focus è su alimenti di origine vegetale, quali frutta, verdura, legumi, frutta secca e semi, limitando gli alimenti trasformati.
Le mandorle, e la frutta secca più in generale, sono parte fondamentale della tradizionale Dieta Mediterranea, e rappresentano un’ottima alternativa di snack con benefici per il cuore e anche per il girovita. Nello specifico, uno studio ha evidenziato che uno spuntino quotidiano a base di mandorle, invece di uno spuntino ricco di carboidrati con pari calorie, inserito in una dieta per il controllo del colesterolo, ha contribuito a ridurre il grasso addominale e a migliorare significativamente i livelli di colesterolo”, aggiunge la Dottoressa Morelli.
Quindi, qual è la chiave del successo della Dieta Mediterranea?
“Non c’è una sola chiave di successo, ma è una combinazione di fattori complementari: equilibrio, semplicità, solidi concetti nutrizionali e, non da ultimo, cibi gustosi. Le diete restrittive finiscono facilmente per generare insoddisfazione e non ci insegnano a mangiare in modo equilibrato per restare in forma e avere l’energia per vivere appieno la nostra vita. Il cibo dovrebbe essere un’occasione per stare insieme, celebrare la cultura del buon gusto, e rappresenta molto di più di nutrienti e calorie. Questa è l’essenza della Dieta Mediterranea e le mandorle sono, in un certo senso, un’incarnazione di questa idea: un cibo energetico, sano ma gustoso, pieno di bontà naturale”, conclude Morelli.