“Avenne a Napoli passione per voce e piano” di Eduardo De Crescenzo

280044003_557328542418408_1652949590684894845_nDomani, 26 maggio 2022, esce il nuovo progetto musicale di Eduardo De Crescenzo “Avvenne a Napoli passione per voce e piano” CD con venti canzoni tra le più affascinanti del repertorio napoletano, che vede al pianoforte eurocentrico il musicista 44enne britannico Julian Oliver Mazzariello. Il cofanetto è impreziosito dal libro di Federico Vacalebre “Le storie del Canzoniere Napoletano” introdotte sempre da Eduardo De Crescenzo, a pubblicare il cofanetto è l’etichetta discografica Betty Wrong edizioni musicali di Elisabetta Sgarbi, in collaborazione con La nave di Teseo. In sede di presentazione il cantante napoletano ha dichiarato:” È il mio omaggio ai Maestri che mi hanno insegnato l’Arte dei Sentimenti: perché le emozioni hanno un suono preciso, hanno parole precise ma per riconoscerle, bisogna impararle”. “AVVENNE A NAPOLI passione per voce e piano” è anche il titolo del concerto in programma il 6 giugno al Teatro Mercadante di Napoli (già sold out) che ha registrato un elegante prologo con lo showcase di ieri 24 maggio, presso il Teatro Filodrammatici di Milano. Eduardo De Crescenzo, icona di eleganza, interpreta per la prima volta la canzone classica napoletana del periodo tra il 1800 e il 1950. Fenesta vascia, Luna Rossa (scritta da Vincenzo De Crescenzo fratello del padre di Eduardo) Era de maggio, Luna nova, ‘A vucchella, I’ te vurria vasa’, Uocchie c’arraggiunate, Voce ‘e notte, Passione, Serenata napulitana, Silenzio cantatore, Maria Mari’ etc. perle del repertorio che l’ha formato, seppure nell’evoluzione della sua personalità musicale, di quello stile “unico” che lo rende un artista riconoscibile in tutto il mondo. Un concerto per raccontare alle nuove generazioni un miracolo che “avenne a Napoli”, quando musicisti straordinari e grandi poeti (Grabriele d’Annunzio, per citarne uno) intrecciarono i loro talenti e la canzone si fece “Arte”. Accompagnerà la voce e la fisarmonica di Eduardo, lo strumento che da sempre ispira il suo canto, il pianoforte talentuoso e internazionale di Julian Oliver Mazzariello. Un omaggio musicale di pregio che vuole restituirci lo spirito autentico di quel tempo in tutta la sua insuperata modernità, che vuole liberare alcune perle di questo repertorio dalle croste del tempo, da contaminazioni inopportune, per restituirle all’atemporalità dei classici. L’introduzione all’ascolto è stata affidata a Federico Vacalebre, giornalista, critico musicale, autore cinematografico e teatrale, caposervizio della redazione Cultura e Spettacoli de “Il Mattino”di Napoli.
A cura di Luigi De Rosa

Eduardo De Crescenzo link: http://www.eduardodecrescenzo.it

Eduardo de Crescenzo e la sua fisarmonica

Eduardo de Crescenzo e la sua fisarmonica

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