Appuntamento con Scapestro e il suo nuovo album “È il bene che resta”, il 30 aprile presso l’Auditorium Novecento

 “È il bene che resta” di Scapestro

“È il bene che resta” di Scapestro

NAPOLI – S’intitola “È il bene che resta”  il nuovo disco di Scapestro che sarà presentato live domani, sabato 30 aprile, alle ore 21:30 presso l’Auditorium Novecento di Napoli. Il secondo album del cantautore partenopeo, Fulvio Di Nocera, nom de plume Scapestro, è stato realizzato su etichetta SoundFly ed è distribuito da SELF. Il videoclip apripista del disco, a tre settimane dalla sua pubblicazione, ha registrato oltre  25mila visualizzazioni. Uno step notevole di cui lo stesso cantautore, nato a Castellammare di Stabia, ha dato notizia a tutti coloro che lui stesso ama appellare simpaticamente scapestrati e scapestratelle. Il nuovo progetto musicale è nato ai tempi della pandemia e del primo lockdown, ingloba già nel titolo però un messaggio carico di speranza, quella che ci spinge a guardare al futuro con fiducia nonostante la profonda crisi che stiamo vivendo. La stessa copertina del disco, che ritrae un bambino piccolo al mare, il figlio dello stesso songwriter, testimonia anzi incarna (e chi se non un figlio?) il concetto del bene che resta.  Le nove tracce del prof. Di Nocera declinano questo concetto di speranza con raffinate sonorità frutto di ricerca personale e attente collaborazioni e con uno storytelling elegante. Tracce, aggiungo, che sembrano le maglie di un setaccio, che imprigionano, meglio, raccolgono sul fondo tutti i sentimenti, i ricordi, le emozioni, le esperienze negative o positive che abbiamo vissuto. Sono granelli ai quali solo noi possiamo dare un senso. Tra le collaborazioni presenti nel disco ricordo: Antonella Bianco, chitarra e tastiera, Jonathan Maurano alla batteria, Giosi Cincotti al piano, Caterina Bianco al violino, Gaemaria Palumbo al flauto bansuri, Ilaria Scarico al flauto traverso, Gerardo Attanasio alla chitarra battente, Gerardo Buonvecchio al trombone a tiro, Chiara Carnevale voce e percussioni, la regia del video è invece firmata dalla salernitana Denise Galdo. Scapestro, bassista e contabbassista, è co-fondatore della band napoletana dei Polina; dal 2000 al 2008 è stato il bassista dei BISCA, dal 2004 invece entra a far parte della band SONGS FOR ULAN. Fulvio Di Nocera  vanta inoltre numerose collaborazioni in studio e live con 24 Grana, Francesco di Bella, Pennelli di Vermeer, Epo, Assurd, Rione Junno e molti altri. Nell’estate del 2015 ha pubblicato il suo primo singolo “Vado per un po’” con l’etichetta Nut Label. Nel giugno 2018 invece ha realizzato per l’etichetta SoundFly con distribuzione SELF il suo disco di debutto “Shurhùq” (Lo scirocco, dall’arabo sharq/oriente) che ha collezionato ottime recensioni. Nel settembre del 2018, in esclusiva per Repubblica TV, realizza il videoclip “Sempre uguale” con la regia di Stefano Cormino.  Nel 2020 reinterpreta e pubblica in versione digitale due omaggi a due grandi artisti della scena musicale italiana: “Donna di Nessuno” di Fred Buscaglione, realizzando un videoclip in esclusiva con IlMattino.it in occasione della festa della donna e “La ballata del marinaio” di Luigi Tenco. Ad accompagnarlo dal vivo sabato sera presso l’Auditorium Novecento ci saranno la percussionista-cantante Chiara Carnevale, mentre alla tastiera e alla chitarra elettrica sarà impegnata Antonella Bianco.

a cura di Luigi De Rosa

 “È il bene che resta” presentazione presso l'Auditorium Novecento Napoli

“È il bene che resta” presentazione presso l’Auditorium Novecento Napoli, nella foto Scapestro, Chiara Carnevale e Antonella Bianco

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