A Ravello il meeting su “Diritto senza tempo: La terra dei diritti”
A Ravello nella suggestiva cornice della costiera amalfitana si è svolto il convegno internazionale “Diritto senza Tempo – La terra e i diritti” nell’Auditorium Oscar Niemeyer, cui sono intervenuti giuristi di grande fama: da Natalino Irti, professore emerito presso l’Università La Sapienza, al dott. Giuseppe Severini, Presidente del Consiglio di Stato, all’Avv. dello Stato Gaetana Natale e tante altre menti eccelse del panorama europeo.
I giuristi si sono confrontati su molteplici tematiche afferenti a più discipline: dalla storia del diritto, diritto amministrativo, diritto civile e diritto pubblico.
L’evento è stato organizzato dal Prof. Antonio Palma, docente di diritto romano presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, nonché Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
La prima sessione ha trattato il tema: la lotta per la terra. I confini, le migrazioni, stranieri e nemici. Emergenze e diritti fondamentali, lo spazio e il diritto.
Ne è scaturito un ricco confronto tra i giuristi ospiti che hanno analizzato il tema ciascuno dalla propria prospettiva per le diverse discipline diverse che raramente hanno occasione di confrontarsi.
Al centro della tavola rotonda i problemi che rappresentano le sfide della modernità. Ne sono scaturiti una serie di spunti di riflessione che andranno approfonditi, elaborati e che segnano una prospettiva nuova ed originale di approccio al tema.
Il convegno, di taglio fortemente interdisciplinare, ha messo a fuoco temi importanti come il cambiamento epocale nel concetto di privacy in rete: “In questo scenario la protezione dati è l’ultimo baluardo per tutelare il concetto di persona umana e di umanità stessa” ha dichiarato la Prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni, facendo un consuntivo del suo primo anno alla Vice presidenza dell’Autorità Garante della Privacy.
Da questo convegno scaturisce la considerazione che il diritto dovrebbe creare ponti e non barriere, facilitare la fruizione, non ostacolarla: il diritto è uno strumento necessario lì dove il confine è inesistente e problematico.
