La Danimarca introduce il Gambling Advertising Board: cos’è e a cosa serve
La pubblicità all’interno del mondo del gioco d’azzardo fa sempre discutere. Ma dalla Danimarca arriva una novità per tutti gli operatori attivi e soprattutto per tutti i giocatori bisognosi di risposte. Difatti i “rappresentanti dell’industria gaming in Danimarca hanno lanciato un nuovo avviso per la gestione dei reclami relativi alla pubblicità all’interno dell’industria del gioco d’azzardo del paese. Un annuncio inedito che apre a nuovi scenari”, è il commento raccolto dal esperti del sito InfoCasino. “Si tratta di un ottimo modo nella gestione della pubblicità, e più in generale per la pubblicità all’interno del Paese”.
La scorsa estate era stato annunciato la prima volta, ma oggi è realtà il nuovo Gambling Advertising Board, strumento innovativo che consentirà ai consumatori e ai gestori di presentare reclami sulle attività di marketing all’interno del gioco d’azzardo. Elite Gaming, Dansk Automat Brancheforening, Dansk Kasinoforening, Danske Lotteri Spil, Danske Spil, Det Danske Klasselotteri, Landbrugslotteriet, Royal Casino, Varelotteriet e la Danish Online Gambling Association si sono iscritti per supportare l’iniziativa.
Il giudice del Copenaghen City Court sarà il primo presidente della nuova organizzazione. Coinvolti, ovviamente, più attori: nel consiglio anche Thomas Marcussen, responsabile della clinica di ricerca per la dipendenza dal gioco d’azzardo presso l’ospedale universitario di Aarhus, e Lars Pynt Andersen, professore associato presso l’Università di Aalborg.
Altri membri del consiglio comprendono il direttore legale di Danske Spil Kate Jacquerot, Morten Rønde, direttore dell’organizzazione danese di gioco responsabile Spillebranchen, Erik Jensen di Casino Copenhagen e il presidente di Dansk Automat Brancheforening Gunnar Sørensen. Il tutto nasce perché il presupposto è semplice: il settore dei giochi ha una responsabilità non indifferente nei confronti degli utenti che ne fanno uso. Con questo strumento il gambling Danese punta a migliorare l’efficacia garantendo contestualmente un marketing responsabile ed etico per il settore dei giochi. Una iniziativa destinata a far parlare e probabilmente ad ispirare altri operatori in altri paesi.
Un altro modello danese, insomma. Fino al 2012, infatti, si parlava di Modello Italiano per la regolamentazione del settore del gambling online. Da quel momento, quando cioè la Danimarca ha regolamentato il settore, il modello è solo e soltanto danese. Difatti è di matrice danese lo strumento dell’autoesclusione, per citare un esempio. Regolamentare un settore da nove miliardi di euro è stato prioritario per il governo danese. Avanti anche sul tema pubblicità, per un gioco sicuro e responsabile.