Lockdown, attenti a non abusare di caffè e sigarette

caffedi Michelina Monzo

In zona rossa per tentare di frenare il contagio covid-19 per le famiglie campane si ripropongono diversi problemi legati alla “forzata coabitazione”. Tra le tante questioni evidenziate dagli esperti ce n’è una legata al registrato aumento di consumo di caffè e sigarette per meglio affrontare le “ore di reclusione” domiciliare. tazzina-di-caffe-espressoConsuetudine all’origine di altri problemi di salute che è bene non sottovalutare se non ci si vuol ritrovare con qualche acciacco in più dovuto agli eccessi di consumo della bevanda nera e della miscela di veleni di cui è composto il fumo di sigarette. Per quanto concerne la classica tazzina  di caffè è buona abitudine contenerne il consumo quotidiano per scongiurare tutta una serie di manifestazioni patologiche anche piuttosto serie e che sono ben riassunte in questo articolo che si consiglia di leggere.

sigarettePer quanto riguarda il fumo di sigaretta è ormai ampiamente assodato che i danni all’organismo sono molteplici e anche gravi per cui smettere di fumare significa mettersi al riparo dai gravi rischi che derivano dal vizio del fumo. A tutto ciò si aggiunge che il lockdown incentiva anche l’abuso alimentare con conseguenti riflessi su valori come quelli dello zucchero e dei grassi (colesterolo e trigliceridi) che rappresentano altre serie minacce per la salute. Ecco allora il consiglio degli esperti: approfittate del lockdown per accrescere la conoscenza sulle buone abitudini di vita di cui l’alimentazione, in tutti i suoi aspetti, è la componente fondamentale.

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