La Coldiretti in aiuto degli animali dei circhi.

di Luigi De Rosa

coldiretti_ippopotamoLa Coldiretti ha donato prodotti alimentari ai circhi per sfamare gli animali. La pandemia in atto ha messo in ginocchio anche il reparto circense, sono 70 le realtà presenti in Italia e circa duemila gli animali che vengono accuditi dai lavoratori del circo e partecipano agli spettacoli itineranti. Purtroppo lo stop alle attività dovuto alle norme anti contagio e la conseguente mancanza d’incassi ha messo in seria difficoltà i gestori. La Coldiretti si è attivata per non far mancare il cibo agli animali, sarebbero 3milioni i chili di alimenti donati, così ripartiti: 400mila kg di frutta e verdura, 30mila kg di carne, 3mila kg di pesce e 2,5 milioni di fieno e mangime. La Coldiretti Campania ha donato il proprio fieno agli animali del circo Romina Orfei bloccato a San Nicola la Strada. Gli aiuti rivolti agli animali in gabbia come gli ippopotami, le giraffe, le zebre, gli elefanti, i lama e le mucche watusi che non possono spostarsi a causa delle restrizioni. coldiretti_elefante“La situazione del mondo dello spettacolo viaggiante [….] è diventata drammatica con la pandemia a causa dell’impossibilità a lavorare. Con la perdita di ogni tipo di introiti ma con grande necessità di continuare a sostenere […] le spese ordinarie per la gestione.” Queste sono le parole dei vertici della Coldiretti nazionale mentre aiuta i circhi durante una situazione critica:“Portare cibo agli animali del circo significa aiutare le famiglie di artisti circensi che con quei stessi animali vivono e lavorano. Grazie anche a spettacoli che ogni anno divertono […] un milione di persone tra grandi e piccini.”

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