Ancora sversamenti di liquami nel mare di Salerno
Salerno – Torna prepotentemente all’attenzione di tutti il problema legato all’inquinamento marino causato da sversamenti illegali in Costa d’Amalfi e Salerno. Attività criminale, quella dello sversamento illecito che non si riesce ad estirpare così come l’abuso edilizio, con il quale spesso va a braccetto, ne rappresenta uno degli effetti collaterali come gli eventi franosi degli ultimi giorni verificatisi ad Amalfi. La denuncia è stata lanciata dalla delegazione di Salerno di Marevivo che ha prontamente allertato l’Arpac al fine di effettuare una campionatura dei liquami che hanno invaso lo specchio d’acqua antistante il lungomare di Salerno. Solo pochi giorni prima, venerdì 12 febbraio 2021, era stato segnalato un altro sversamento sempre nel mare di Salerno, in centro città.. Anche in quell’occasione i rappresentanti della Delegazione si erano recati personalmente sul posto, allertando la Capitaneria di Porto i cui uomini ora sono impegnati su questo doppio filone di indagini. “Episodi del genere” – spiegano in una nota i rappresentanti di Salerno Marevivo – “rappresentano un ulteriore campanello d’allarme, un segnale dell’importanza ormai non più rinviabile dei lavori di manutenzione degli impianti fognari e di depurazione delle acque per il quale la Delegazione chiede riscontri agli Enti preposti”. Pietro Vuolo, referente della delegazione campana dell’associazione ambientalista Marevivo Onlus ha comunque assicurato una continua e certosina attenzione su questi fenomeni che verranno registrati e segnalati alle autorità fino a quando non saranno individuate cause e responsabilità.