Al via il censimento degli alberi monumentali del Parco Nazionale del Vesuvio
Prosegue il progetto di Associazione Primaurora “I Patriarchi Verdi del Vesuvio”, insieme al Club Alpino Italiano, Tutela Ambiente Montano (Campania), Associazione i Falchi del Vesuvio e l’Università Verde Torre del Greco. Il 25 gennaio sono stati, infatti, censiti ufficialmente i primi alberi monumentali del Parco Nazionale del Vesuvio e ne è stata inviata la segnalazione a chi di competenza (Comune, Regione, Ministero). Si tratta di alcuni splendidi pini comuni che vegetano sulla cima del Colle S. Alfonso di Torre del Greco. Da un’analisi storica i volontari hanno constatato che il gruppetto di Pinus pinea presenti in cima al colle e nelle are limitrofe alla chiesa, rappresenta un elemento con caratteristiche di monumentalità. Se questi alberi saranno ufficialmente registrati come monumentali, il Parco Nazionale, il Colle, la Città e l’ intera Comunità Vesuviana avranno un elemento paesaggistico di pregio in più nel proprio territorio da vantare anche a livello turistico. Nel giugno del 2020 l’associazione lanciò, con il patrocinio e la collaborazione istituzionale, il progetto “I Patriarchi Verdi del Vesuvio”, con il quale invitava e invita tutti i cittadini e le associazioni presenti sul territorio vesuviano a collaborare per segnalare gli alberi monumentali presenti nel proprio Comune. L’Associazione Primaurora tiene a sottolineare che non conta il sito dove vegetano questi giganti verdi, in pieno centro cittadino o in un bosco, in proprietà private o in aree pubbliche, ciò che realmente conta ai fini del censimento è che rispettino i requisiti di monumentalità che gli esperti delle associazioni ambientaliste si impegneranno a valutare, e ricorda ancora una volta che per i Comuni italiani l’istituzione del catasto degli alberi monumentali è obbligatoria per legge (Gazzetta Ufficiale del 1° febbraio della Legge 10 del 2013). Tra i primi alberi censiti dalle associazioni vesuviane ricordiamo infine il maestoso pino storico del Comune di San Sebastiano, il carrubo secolare del Comune di Ercolano ed la colossale Quercia del Comune di Torre del Greco.