A Somma Vesuviana la prima “RSA” per animali

di Luigi De Rosa

asinelloSomma Vesuviana è una cittadina interessantissima a pochi chilometri da Napoli, ricca di aree archeologiche, qui si suppone sorga la villa dove morì l’imperatore Cesare Augusto, mentre il Casamale, il suo più antico quartiere, è tuttora circondato da mura aragonesi, infine fa parte del Parco Nazionale del Vesuvio. Ebbene sempre in questa città da oggi per iniziativa dell’amministrazione comunale è stato realizzato un rifugio per animali anziani e “non più abili al lavoro”, una vera e propria “Rsa” per quadrupedi. Sempre nel Comune di Somma Vesuviana inoltre è stata bandita la possibilità di offrire maialini e papere come premi alle feste patronali, antico costume mai abbandonato in queste aree dell’hinterland partenopeo. Ancora: è stata promossa la pet therapy come supporto alle persone disabili, infine approvato un maxi regolamento a tutela degli animali: 17 titoli e 68 articoli per quella che il sindaco Salvatore Di Sarno ha definito “una vera e propria rivoluzione culturale”. cittaIn questo Comune infatti sarà istituita la figura del Garante per la tutela degli animali ed è previsto a breve un irrigidimento delle sanzioni per chi abbandona cani e gatti. L’obiettivo è quello di promuovere e sensibilizzare la tutela degli animali. Il Garante per la tutela degli animali sarà un organo monocratico, nominato discrezionalmente dal sindaco con decreto, e designato tra associazioni animaliste, liberi cittadini (con comprovata esperienza nella tutela degli animali) o tra le guardie zoofile che risultano iscritte alle associazioni di protezione riconosciute dalla Regione Campania, previo il parere obbligatorio del Servizio Veterinario della competente Asl. Sempre l’amministrazione poi s’impegnerà in una serie d’incentivi per chi sceglierà di adottare cani e gatti di proprietà del Comune. Occhi puntati inoltre sulla detenzione illecita di animali esotici e, in generale, sul benessere di volatili, conigli di compagnia e animali acquatici.

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