Caretta caretta continua l’effetto lockdown in positivo su questa specie protetta
Napoli – Si continua a registrare un incremento nella presenza di tartarughe marine sulle spiagge italiane, probabilmente a questo fenomeno ha contribuito anche il lockdown di marzo e aprile scorsi che ha lasciato gli animali tranquilli in un ambiente naturale non “stressato” dalla presenza degli umani. In Italia, in questo 2020, sono stati censiti 50 nidi di Caretta caretta di cui 9 in Campania. Le spiagge fortunate nella nostra Regione sono quelle di Ascea, Acciaroli (che ne conta ben due) San Mauro Cilento (anche qui due) Eboli, Caprioli (Pisciotta) e Palinuro. Grazie a una collaborazione strettissima e proficua tra semplici bagnanti e biologi marini all’avvistamento delle tartarughine così come al ritrovamento dei nidi, è seguito sempre l’intervento dei responsabili dell’associazione “Tartarughe marine in Campania” che, giunti sul posto, hanno catalogato le uova per poi trasferirle in ambienti più sicuri e protetti. Sono tante le associazioni e gli enti coinvolti in questo progetto, che sta dando ottimi risultati, in alcuni casi, quasi insperati. Meritano a tal proposito menzione: Legambiente, Museo vivo del mare di Pioppi, Eso es Palinuro, NatuArt e il Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica Anton Dohrn .
a cura di Luigi De Rosa