“Loving Trekking” di Vincenzo Aiello, molto più di una guida…un’emozione!
Scoprire il trekking nell’era post-covid segnata dalla segregazione domiciliare significa aprirsi a un mondo nuovo, o meglio diverso da quello che siamo abituati a vedere. O a non vedere, soprattutto quando ce l’abbiamo a portata di mano e neanche lo sappiamo! Così “loving trekking” di Vincenzo Aiello diventa una guida per un’altra vita, per scoprire un territorio baciato da Dio o dagli Dei che parla di sè a chi ha capacità di ascolto e di osservazione. Scopriamo così gli otto itinerari che Aiello descrive con un corredo fotografico sufficiente ad ambientare il lettore e a fargli immaginare luoghi e panorami di una terra che conserva, nonostante gli sfregi subiti, un fascino e una suggestione più unici che rari e che l’Autore propone conditi di cenni storico-culturali. Una guida con le sembianze del saggio che stimola conoscenza e curiosità, induce la voglia di incamminarsi per scoprire, con i luoghi, anche la sensazione della stanchezza che inevitabilmente accompagna un qualunque percorso. Almeno fino a quando l’animo sprigiona quella carica emotiva che diventa passione e… ti prende al punto che, finito un percorso, vivi l’ansia di voler scoprire il prossimo. Così Aiello riesce a riconciliare l’uomo con il suo ambiente e gli indica una meta. Il significato di questo lavoro è ancora più pregnante se lo si osserva con lo sguardo di chi cerca nuovi argomenti per sviluppare una promozione territoriale che risulti attrattiva. E l’attrazione che ispira Aiello ci richiama alla mente i versi del Sommo: «Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza». Incamminiamoci nella lettura e nel percorso di “loving trekking” e ci scopriremo sicuramente migliori nello spirito, nella mente e nel corpo!
ViC