Dal Giappone arrivano i samurai per salvare i frutteti italiani

Dall’anno scorso, dati della Coldiretti alla mano, i coltivatori italiani denunciano gravi danni alla produzione di pere, nettarine, mele, pesche, ciliegie, albicocche, susine ma anche ortaggi, in pratica un frutto su tre è stato danneggiato da un insetto fitofago, la cimice asiatica (Halyomorpha halys), a quest’insetto killer, che solo l’anno scorso ha causato 740 milioni di danni alla produzione agricola, si è proposto al ministero dell’Ambiente di introdurre sul suolo nazionale il suo naturale nemico la vespa samurai (Trissolcus japonicus). Dopo una serie di studi e approfondimenti sull’impatto che quest’altro insetto potrebbe avere nel nostro ecosistema, gli esperti del ministero hanno accolto la domanda. Saranno le Regioni di Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e le provincie autonome di Trento e Bolzano a introdurre nei campi la vespa samurai per fermare l’invasione della cimice asiatica. E’ il caso di incrociare le dita, sebbene la vespa sia sempre preferibile ai pesticidi, l’introduzione in natura di una specie non autoctona può serbare sempre delle sorprese alcune volte spiacevoli.
di Luigi De Rosa