Estate in Costiera Sorrentina con la movida notturna che toglie il sonno agli ospiti

Lidi Spiagge a Meta (Na)

Lidi Spiagge a Meta (Na)

Nella Penisola Sorrentina l’estate offre molte opportunità di svago al popolo della notte alimentando una movida che coinvolge gli enti locali, organizzatori di eventi, e operatori privati che promuovo nei loro esercizi prevalentemente all’aperto serate musicali e danzanti che quasi sempre si prolungano ben oltre i limiti previsti dai regolamenti municipali e da alcune deroghe per protrarsi fino a notte inoltrata e, in qualche caso, fino alle prime luci dell’alba. Nella cittadina di Meta a farla da padrone sono le spiagge dove tra ristoranti e lidi balnear,i che si trasformano in vere e proprie balere, i rumori quasi sempre superano i limiti regolamentari sia orario sia in termini di decibel provocando forti disagi alla popolazione residente che trascorre insonne gran parte della serata e della nottata, almeno fino alle 3 o 4 del mattina quando il popolo della notte abitualmente inizia a ritirarsi. “Per noi che abitiamo qui, a qualche decina di metri dai locali si tratta di un vero e proprio lavaggio del cervello perchè la musica ad alto volume e con quel ritmo da discoteca spesso insopportabile per la sua ripetitività ci impedisce di prendere sonno – commentano alcuni ospiti alla Marina di Meta – Abbiamo casa qui, veniamo ogni anno e ogni anno la situazione peggiora, si prolungano orari, aumentano i decibel e la rumorosità del pubblico che non ha minimo rispetto per chi vive qui e a una certa ora vorrebbe anche riposare. Siamo costretti col caldo che sta facendo a chiudere balconi e finestre e con tutto questo non riusciamo neanche ad ascoltare la televisione…una situazione insostenbile sotto tutti i punti di vista e che trasforma la vacanza in un inferno. Almeno si rispetti il limite orario della mezzanotte…“. Il problema, ovviamente, non riguarda soltanto Meta, anche nella vicina Piano di Sorrento la movida notturna agita le sere e le notti dei residenti del borgo di Marina di Cassano che elevano proteste che, purtroppo, restano inascolatate. Da chi? Dalle autorità amministrative e da quelle dell’ordine pubblico che evidentemente tollerano il superamento dei limiti sonori, oltre che orari, di questi eventi. L’organizzatore din una delle tante kermesse estive peninsulari commenta: “E’ vero, spesso sforiamo coi tempi e con i decibel, ma è estate e ci vorrebbe più tolleranza, comprensione anche delle esigenze dei giovani, anche loro turisti e residenti. Comunque ci stiamo impegnando per ridurre il più possibile il disturbo, ma ormai siamo agli sgoccioli dell’estate e tutto rientrerà nell’ordinario”. (Luigi De Rosa)

Stampa