Tangenziale Napoli e pedaggio: Pomicino vuole l’aumento, Martusciello l’abolizione
NAPOLI – Pedaggio tangenziale Napoli si o no? Scatta l’aumento a un euro oppure no? Sul pedaggio della tangenziale di Napoli se ne discute in maniera accesa da quanche giorno, c’è chi come Paolo Cirino Pomicino, ex ministro del Bilancio dell’ultimo governo Andreotti, presidente della Tangenziale di Napoli S.p.A., lo vuole aumentare a un euro e chi come Fulvio Martusciello, europarlamentare di Forza Italia, si è mosso già da tempo per abolirlo definitivamente perchè illegittimo. Martusciello ha infatti dichiarato in una nota che è stato “calendarizzato il dossier sulla concorrenza che prevede tra l’altro la dichiarazione della illegittimità del pedaggio della tangenziale di Napoli“. L’interrogazione parlamentare da parte di Forza Italia era stata indetta già lo scorso ottobre e presentata al responsabile europeo per la concorrenza; in quel caso, il pagamento era stato definito “un’anomalia non presente in nessun altro Paese europeo“ e il commissario europeo Vestager era stato interpellato in merito alla completa cancellazione del tributo. “Se approvato, lo Stato Italiano sarà messo in mora qualora non faccia rispettare quanto stabilito. Siamo vicini ad un obiettivo importante, un atto di amore verso Napoli che non a caso cade proprio nel giorno di San Valentino. Spiace che esponenti della Tangenziale di Napoli abbiano chiamato parlamentari europei per farli riflettere sul voto. Avremo tempo per raccontare anche questo“ – ha concluso Martusciello. Pomicino ha risposto così, intervenedo sul Mattino di oggi 27 dicembre 2016: “il Ministero delle infrastutture – che si esprimera’ in merito giovedi’ – valutera’ che cosa fare in base alla convenzione. Sono tre anni che non aumenta e lo scorso anno l’incremento tariffario e’ stato sospeso”. Sono intervenuti sulla richiesta di aumento del pedaggio anche i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e i consiglieri comunali di Napoli, Stefano Buono e Marco Gaudini, inviando “una richiesta ufficiale di chiarimento, in veste istituzionale, visto che ai classici canali di comunicazione non si riescono ad avere conferme o smentite sul presunto aumento“.
Ora tutti i napoletani, che più degli altri cittadini campani sono penalizzati dal pagamento quotidiano del tratto stradale, aspettano con ansia il 14 febbraio 2017, giorno in cui “andrà in aula l’emendamento inserito nel testo della concorrenza – ha dichiarato Martusciello al Mattino – con cui si invitano gli Stati membri a revocare tutte le concessioni che prevedono pagamenti per entrare ed uscire dale aree urbane. Questo perchè considerate lesive alla concorrenza. Una volta approvato il dossier – prosegue l’europarlamentare di Forza Italia sul Mattino – la commissione metterà in mora lo stato italiano per far rispettare il voto del parlamento europeo. Aspettiamo speranzosi San Valentino.
Anna Laudati