Basta col rito dello “scambiamoci un segno di pace”: si rischia l’influenza!

chiesa-scambio-paceBasta col rituale dello “scambiatevi un segno di pace” durante le celebrazioni eucaristiche. Il rischio, concreto soprattutto di questi tempi, è quello di dover stringere la mano a qualcuno che fino a qualche istante prima ha continuato a starnutire e a porsi la mano davanti la bocca per tosse o a stringere un fazzoletto intriso di una macedonia di virus. virus-influenzalePurtroppo oltre alla pericolosissima trasmissione aerea sono le mani il veicolo attraverso il quale si diffondono di più le infezioni virali per cui il rito di stringerle a chi ti sta fianco, davanti e dietro in Chiesa si trasforma in un vero e proprio “suicidio influenzale“. Soprattutto in questi periodi dell’anno quando i virus della maledetta influenza si diffondono a macchia d’olio: il contagio con una semplice stretta di mano è infatti assicurato. contagio-aereoAttenzione: non perchè i virus passino attraverso la pelle delle mani nel nostro organismo! Piuttosto perchè inevitabilmente, dopo aver stretto la mano a qualcuno, finisce che ci tocchiamo faccia, la bocca e gli occhi con una mano contagiata e infettarsi è garantito al 100%. Si tratta, allora, di semplice buon senso e di prevenzione spicciola perchè rifiutarsi di scambiare il segno della pace in Chiesa è oltremodo imbarazzante. Anche se con chi ti sta a fianco non hai proprio nulla a che spartire o ci hai litigato! Allora si dispensino i Sacerdoti dal reiterare questo invito assolutamente superfluo nell’economia della liturgia scongiurando così il rischio che per onorare il Signore ci si becca becca un raffreddore o la dannata influenza!

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