Costa d’Amalfi, turismo sostenibile e marketing territoriale
“Il compito di una struttura ricettiva non deve essere limitato a far soggiornare al meglio i clienti, bisogna creare una sinergia con il territorio puntando a promuoverlo e, attraverso esso, sviluppare un turismo sostenibile”. Ne è convinta Maria Marinelli, general manager del complesso turistico che sorge alle porte della Costa d’Amalfi e che comprende l’hotel di charme Lloyd’s Baia Hotel, il ristorante stellato Re Maurì, la spiaggia privata Lloyd’s Baia Beach e Le Rocce rosse, discoteca, ristorante e pizzeria direttamente sul lido.
Da un lato si punta a ottenere la massima soddisfazione del cliente nella valutazione della customer satisfaction, offrendo servizi di altissima qualità in un contesto di eccellenza. Dall’altro viene data, agli stessi clienti, una visione generale del territorio che diventa esso stesso parte dell’offerta turistica integrata. “La stupenda Costa d’Amalfi – dice Maria Marinelli – le sue bellezze paesaggistiche, le eccellenze agroalimentari, i colori, i profumi, rappresentano per 12 mesi all’anno lo sfondo e talvolta la cornice delle nostre strutture e del nostro lavoro. Ecco perché, insieme alla passione che mettiamo quotidianamente nel nostro operato, cerchiamo di trasferire ai nostri ospiti anche l’amore che proviamo per questo territorio. Non ci limitiamo a mostrarglielo – precisa Marinelli – glielo facciamo vivere, respirare, gustare. E sono tanti, soprattutto i turisti stranieri, che quando vanno via dicono di essersi innamorati di questi luoghi”.
La giornata di Ferragosto è stata l’occasione per creare un percorso enogastronomico realizzato dagli chef del Lloyd’s Baia Hotel, interamente dedicato alla Costa d’Amalfi. Un menù ricco, fatto di 9 portate di antipasti, 5 di fritti di mare e di terra, 6 primi tra cui gli Ndunderi minoresi, i Fusilli vietresi e i Tubetti alla Positano; poi pesce alla brace, insalate della costiera con parmigiane di melanzane, sarchiapone atranese e la cianfotta di Tramonti, chiudendo con formaggi dei monti Lattari accompagnati da mieli e marmellate locali e, infine, la varietà di dolci della pasticceria campana, dalle classiche delizie al limone alle melanzane al cioccolato e così via.
Al Re Maurì, poi, il talentuoso chef Lorenzo Cuomo elabora continuamente piatti che richiamano alla mente tradizioni culinarie della regione, con continui richiami al mare ma anche ai sapori dell’entroterra, quasi sempre accostati a ingredienti provenienti da tutto il mondo. Riletture raffinate che hanno valso la Stella Michelin 2016.
“Ma la simbiosi non avviene solo a tavola – puntualizza la generale manager Maria Marinelli – anche nella creazione dei nostri pacchetti uniamo sempre il relax in struttura alle escursioni in costiera o nel Cilento”.
Accoglienza e promozione, business e cultura del territorio, il marketing turistico si applica concretamente con ottimi risultati quando alla base esiste la consapevolezza dei mezzi e delle risorse a disposizione e un utilizzo intelligente degli stessi. “Io e la mia azienda, tutto il mio staff, amiamo questi luoghi – conclude Marinelli – Solo così è possibile dare la stessa importanza al territorio e al business, del resto non potremmo continuare a essere cioè che siamo e a rappresentare l’eccellenza se non avessimo a cuore quello che ci circonda”.
E dopo l’estate si preannunciano ancora mesi di eventi e iniziative al Lloyd’s Baia Hotel con degustazioni, itinerari enogastronomici ed escursioni guidate, tutto per far arrivare meglio la Costa d’Amalfi e la Campania: agli occhi, al palato, al cuore dei visitatori.
Pellegrino Villani
