Ultime ore di campagna elettorale, Napoli per De Magistris
Domenica 19 giugno 2016 Napoli, come anche Roma, Milano e Torino sarà chiamata a scegliere col voto di ballottaggio il nuovo sindaco della Città. La sfida, come cinque anni fa, è tra Gianni Lettieri per il centro-destra e il Sindaco uscente Luigi De Magistris che, al primo turno, ha staccato di oltre 10 punti l’avversario mentre la candidata del PD, la renziana Valeria Valente, è rimasta fuori da tutti i giochi. Il tentativo di Lettieri di capovolgere il risultato del primo turno potrebbe avvalersi anche del sostegno di una parte del PD che intende sperimentare a Napoli il Partito della Nazione, l’intesa col centro destra berlusconiano verdiniano che mira a impossessarsi del Paese e quindi anche del governo delle grandi città. Napoli è diventata in questo senso la Città della ribellione civica contro la dittatura renziana grazie al coraggio e all’intraprendenza di un primo cittadino, appunto De Magistris, fuori dalle congreghe e perciò inviso a gran parte del potere politico nazionale, amato però dai napoletani che ne apprezzano insieme alla veracità anche la sfida a viso aperto che l’ex magistrato ha lanciato a Renzi e al sistema di potere dove centro destra e centro sinistra appaiono sempre più intimi e soprattuttio più collusi con quei poteri che De Magistris ha combattuto e intende continuare a mantere fuori dalla porta di Palazzo San Giacomo. Per i Napoletani la riconferma di De Magistris, con tutti i limiti e anche i difetti del Sindaco, rappresenta la sola chance di rinascita e di futuro rispetto a un Lettieri che incarna quei poteri che davvero mal si conciliano col pubblico interesse. Del resto votare dopo 5 anni la stessa persona che è stata già bocciata e la cui parte politica non si è sforzata neanche di sostituire per proporre una novità quantomeno accattivanete è da suicidi. I Napoletani questo lo sanno e soprattutto non sono disponibili e mettersi nelle mani di un sistema che niente di buono può assicurare a Napoli. De Magistris sindaco per la seconda volta è in grado di portare a termine il rilancio della città che resta una delle più belle del mondo, turisticamente attrattiva come poche altre, capace di affascinare e di suggestionare con la propria storia, la propria carica emotiva e il proprio contesto socio-culturale al di là dei problemi che affliggono tutte le metropoli italiane ed europee. Se riscatto dev’essere per Napoli allora si lasci al Sindaco De Magistris l’onere e l’onore di portare a compimento quest’impresa.
Domenico Cacciapuoti