Fanpage.it svela il condizionamento delle “primarie” PD a Napoli
Si deve al sito fanpage.it il merito di aver svelato il condizionamento del voto alle primarie Pd a Napoli che hanno visto prevalere di misura Valeria Valente su Antonio Bassolino. Le immagini del reportage realizzato dal sito lasciano poco spazio all’immaginazione intravendendosi alcuni consiglieri sostenitori della Valente avvicinare le persone, spiegargli come devono votare, versargli l’euro di contributo previsto e in qualche caso anche 10 euro. Insomma un voto che ancora una volta altera il senso stesso delle “primarie”.
“Spiace constatare, come emergerebbe da un video pubblicato da fanpage.it, che una bella giornata di partecipazione democratica possa essere macchiata, ancora una volta, da comportamenti quanto meno inopportuni da parte di alcuni esponenti del partito. Dal video sembra che la pessima abitudine di dare soldi a persone che si accingono a votare, che in passato è stata tirata in ballo per gli extracomunitari, continua a sopravvivere anche nei confronti di cittadini napoletani al 100%”. Ad affermarlo è Marco Sarracino, candidato alle primarie del centrosinistra, che sottolinea: “Il partito non può limitarsi a dire che si tratta di casi isolati ma deve fare chiarezza su questi episodi che non possono essere tollerati, a prescindere dal se abbiano inciso o meno sul risultato finale delle primarie. Mi sono candidato anche per dare un segnale ai nostri elettori delusi sul piano della legalità e della correttezza dei comportamenti. Ci siamo battuti nella commissione per le primarie per la trasparenza, opponendoci alla proliferazione dei seggi auspicata da altri candidati. Questo perché ritenevamo essenziale favorire il controllo democratico del voto, soprattutto nelle periferie che vengono sempre dimenticate, e considerate solo serbatoi di voto da sfruttare al momento opportuno”, sottolinea Sarracino che conclude: “Per il futuro, servono regole certe e un elenco degli iscritti al voto alle primarie. E serve, soprattutto, un partito finalmente forte e autorevole capace di tener fuori dal Pd chi continua a insistere in pratiche ed atteggiamenti che hanno un unico effetto sicuro: quello di allontanare ancor di più i cittadini napoletani dal Pd”. Sulla vicenda è intervenuto anche Umberto Ranieri che ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Comportamenti censurabili o condizionamento del voto in alcuni seggi nel corso della primarie quali sembrano emergere dal video prodotto da “Fanpage”, se fossero confermati dall’organismo di controllo sulle operazioni di voto previsto dal regolamento, sarebbero fatti gravi e dolorosi e costituirebbero la conferma che a pratiche del genere ancora si ricorre malgrado siano trascorsi cinque anni dalla catastrofe delle primarie del 2011“.
Domenico Cacciapuoti