Regione, Gennaro Cinque candidato con Forza Italia
L’obiettivo è quello di “volare” dalla stanza di primo cittadino di Vico Equense, ormai ex, direttamente nei palazzi della politica regionale tra Santa Lucia e Centro Direzionale. Per farlo Gennaro Cinque ha scelto di candidarsi con Forza Italia cedendo alle pressioni di Fulvio Martusciello che l’ha voluto nella squadra dei candidati che a lui fanno riferimento e Cinque senza dubbio vanta un’antica amicizia con l’ex assessore regionale oggi parlamentare europeo e consulente economico del presidente Stefano Caldoro. La sfida di Cinque passa attraverso il rilancio del Monte Faito, un’opportunità per il Comune di Vico Equense ora affidato nelle mani di Benedetto Migliaccio, il suo vice. Parliamone con Cinque che esordisce: “Di solito sono uno che affronta con grinta, le situazioni, anzi, più difficili sono e più do il meglio di me stesso. Anche stavolta ce la metterò tutta. Ho sempre fatto le mie scelte in funzione dello sviluppo del territorio, come Sindaco prima e come candidato alla Regione Campania oggi”.
Quando parla di sviluppo del territorio si riferisce al Monte Faito?
“Certo. Le parole non bastano più, ci vogliono azioni forti. Ho chiesto e ottenuto dalla Regione Campania la gestione dell’area. La mia priorità è rilanciarlo. Il Consiglio Comunale a settembre, all’unanimità, votò una delibera sul futuro del polmone verde. Un’oasi di 480 ettari divisa con Castellammare di Stabia e Pimonte e, ora, in comproprietà tra Regione e l’ex Provincia. Solo ottenendo la gestione si può ambire a un rilancio”.
Ha già in mente qualcosa?
“Ho suggerito la creazione di un capitolato di bilancio regionale in cui far confluire i soldi provenienti dai canoni e dai fitti per la presenza di antenne tv, radio e telefoniche – pari a 360mila euro l’anno – istituendo un fondo da destinare proprio all’ente che vuole fare richiesta di concessione. In capo al Comune di Vico Equense, a quel punto, ci sarebbero manutenzione, vigilanza e prevenzione. Attività che in parte già sono eseguite con Polizia Locale, Protezione Civile e Volontari dell’associazione Faito. Intanto i disagi con cui si scontrano i residenti e gli operatori turistici del Faito non sono pochi. Non c’è controllo, i furti e i danneggiamenti nelle case sono all’ordine del giorno. Non c’è un posto di guardia medica. Da quando, nel 2007, la montagna è stata acquistata dalla Regione Campania e dalla Provincia le cose sono davvero andate in malora, nonostante tutti gli sforzi profusi dall’amministrazione comunale di Vico Equense”.
Come affronterà questa campagna elettorale?
“Voglio condurre una campagna elettorale semplice, ascoltando i territori e i problemi delle persone. Ascolto, confronto e poi le proposte. Non è facile, ne sono consapevole, ma ci metterò tutto l’entusiasmo e la passione che ho, perché la mia candidatura è semplicemente un impegno che continua ed una dedizione che fa della politica la tutela dei territori e della gente”.