Antonio Marciano: dimissioni Nugnes risposta a ricatto Di Costanzo
NAPOLI – “In Campania il centrodestra passa indistintamente dal ‘fuori tutto’, come si legge ormai da mesi sul Burc e nei vari decreti, al ‘dentro tutti’. L’annuncio delle dimissioni di Daniela Nugnes da consigliere regionale, ad esempio, appare come l’unica risposta possibile al ricatto di Angelo Di Costanzo, che le subentrerà in Aula”.
Così il vicecapogruppo regionale del PD, Antonio Marciano. “Era solo il 23 gennaio scorso quando Di Costanzo, già sindaco di Alvignano, carica per giunta incompatibile con quella di consigliere, avvertiva il suo partito dicendo: ‘Sono pronto a candidarmi di nuovo nella lista di Forza Italia, così come ho fatto nel 2010 per contribuire al successo del partito e della coalizione, solo ed esclusivamente se sarà mantenuto l’accordo sottoscritto prima delle elezioni europee che prevede le dimissioni dell’assessore nonché consigliere Daniela Nugnes dalla carica di consigliere, per consentirmi di continuare a lavorare in consiglio regionale nell’interesse del partito, della coalizione e di tutti i cittadini della provincia di Caserta’. Un vero e proprio ricatto, risolto oggi dalla Nugnes”, attacca il consigliere Pd.
“La maggioranza di centrodestra si trascina al traguardo di fine consiliatura tra minacce e veti incrociati, mentre Caldoro continua nella sua propaganda elettorale: questi ultimi 60 giorni di governo sono il regno dell’incredibile, in cui si realizzerà tutto quello che non è stato possibile fare nell’arco di 4 anni e 10 mesi. Annunci che in realtà non lasceranno tracce sull’economia e per le famiglie della nostra regione”, conclude Marciano.