Good News, interventi salvavita a Napoli e Treviso
NAPOLI – Poliziotti salvano la vita a un neonato che aveva smesso di respirare. Il fatto è avvenuto nel quartiere Scampia a Napoli doveun bimbo di appena sette giorni è stato salvato grazie al provvidenziale intervento di una pattuglia di Agente della Polizia di Stato. Il bimbo, che era in macchina con la madre, all’improvviso ha smesso di respirare. I Poliziotti del Commissariato di Scampia, impegnati nel controllo del territorio, transitavano per via Mianella e notavano una Smart ferma al centro della carreggiata in direzione di Via Cupa Capodichino. Hanno visto uscire dall’abitacolo una donna che piangeva ed era in preda alla disperazione: «Aiutatemi, mio figlio sta morendo!». La giovane mamma aveva in braccio il neonato che non respirava più ed era diventato cianotico. A quel punto gli agenti hanno rimosso materialmente con le dita del materiale biologico che aveva ostruito la bocca e la gola ed effettuato una disperata respirazione bocca a bocca con vari massaggi cardiaci dopo essersi accorti che il cuore del piccolo non batteva più. Al terzo tentativo di effettuare la respirazione bocca a bocca il piccolo ha cominciato a reagire. Attimi disperati. A quel punto la pattuglia ha caricato il neonato a bordo della Volante ed è corsa all’ospedale San Giovanni Bosco dove i sanitari senza passare per il pronto soccorso, lo hanno immediatamente trasportato d’urgenza in sala di rianimazione. Ma il neonato rimaneva gravissimo: per questo i medici hanno disposto il suo trasferimento d’urgenza presso l’Ospedale Pediatrico Santobono. Le condizioni del piccolo successivamente sono migliorate. “Altre due buone notizie sono meritevoli di attenzione – spiega Maurizio Santomauro Presidente del GIEC – si tratta di due interventi in emergenza effettuati occasionalmente a Treviso e a Napoli risolvendo le situazioni di pericolo e dimostrando che la formazione al primo soccorso deve comprendere anche le manovre di gestione delle vie aeree sia negli adulti che nei bambini così come eseguito nei nostri corsi e nel piano formativo dell’AHA. Sono orgoglioso dell’intervento dei 2 agenti di Napoli che attraverso il corso effettuato grazie al programma nazionale per la Polizia di Stato coordinato dal prof Giuseppe Marceca e realizzato dal dott Ciro Aiello sta producendo già dei risultati efficaci. A Treviso una bimba di un anno soffoca con la pizza rischiando di morire soffocata sotto gli occhi terrorizzati dei genitori. Fortuna che le due cameriere del ristorante, fresche di laurea in scienze infermieristiche, sono intervenute a soccorrere la loro bambina. La piccola, di appena un anno, è salva. E’ accaduto al ristorante “Da Pino”, a Treviso. Le due cameriere “speciali” si chiamano Gloria Busatto di 25 anni e Sara Battistella di 24. Quando hanno visto la bimba affannarsi, sono corse al tavolo e le hanno praticato le manovre d’emergenza per liberarle le vie respiratorie. Poco dopo è arrivata l’ambulanza: senza di loro la bimba sarebbe morta. Sara si è laureata ad aprile scorso, Gloria si prepara per novembre. Entrambe sognano un lavoro in ospedale, ma in attesa di tempi migliori sbarcano il lunario servendo i tavoli al ristorante da Pino.