Denuncia dell’ADDA: fermiamo la deportazione dei cani stabiesi
L’ADDA, Associazione dei Diritti degli Animali, ha diffuso un comunicato stampo in relazione al “…trasferimento dei cani del Comune di Castellammare di Stabia dal canile di Torre del Greco a quello di Brusciano iniziato in data 09 ottobre 2014 e tuttora in corso di esecuzione, invitiamo le Autorità a SOSPENDERE le operazioni per una palese violazione del benessere degli animali in questione.
Sono inquietanti e cruente le immagini dei cani terrorizzati, strattonati e trascinati che si dibattono per fuggire ai lacci di operatori, nell’ambito di interventi che, con tutta evidenza, non hanno tenuto in nessun conto né le esigenze etologiche degli animali e la loro organizzazione in gruppi sociali consolidati, né il fatto che si tratta di cani già traumatizzati a causa di un difficile passato di randagismo e giunti lentamente ad acquisire un buon equilibrio comportamentale.
Le operazioni si sono tradotte in una indubbia sofferenza per gli animali tanto che alcuni di essi hanno mostrato atteggiamenti di elevato stress ed aggressività nei confronti dei loro compagni, come non era mai accaduto all’interno della struttura.
Riteniamo che le operazioni vadano effettuate in seguito ad un percorso messo in atto da addestratori/educatori professionisti e riconosciuti affinché il trasferimento intraprenda un indirizzo etologicamente adeguato.
Riteniamo, altresì, che gli episodi descritti siano seriamente suscettibili di produrre conseguenze profondamente negative nel percorso futuro dei cani, tanto da pregiudicarne le possibilità di sopravvivenza.
Riterremo responsabili di ciò tutti coloro che avranno consentito tali accadimenti, conseguenze di un’ingiustificata violenza psico-fisica”.