Poli Professionali, l’Assessore Nappi alla presentazione di “Campania in 3B”
NAPOLI – Una presentazione, quella del Polo Professionale “Campania in 3B“, diventata un vero e proprio evento che ha coinvolto l’Istituto Tecnico Professionale “Elena di Savoia” diretto da Paola Guma in una performance del gusto che è andata oltre le più rosee aspettative grazie alla maestria degli Chef e alle doti professionali messi in campo dagli studenti dell’Istituto che è partner del Polo Professionale diretto da UCMed, l’Università della Cucina Mediterranea nata a Sorrento e oggi capofila di una partnership che vanta adesioni qualificate anche da altre regioni italiane e della prestigiosa scuola “Cast Alimenti” il cui direttore Vittorio Sarnataro è volato da Brescia a Napoli per testimoniare la concreta ed entusiasta partecipazione al progetto. Apprezzamenti per l’iniziativa anche dall’Assessore alla Formazione On. Severino Nappi che ha evidenziato l’originalità e qualità dell’iniziativa promossa da UCMed annunciando che “..a breve partirà la negoziazione tra i Poli e la Regione Campania per il finanziamento dei progetti e l’inizio delle attività che saranno operative a partire dal nuovo anno scolastico“.
L’Assemblea dei partner ha proceduto anche alla nomina del management del Polo “Campania in 3B: bella, buona e brava per l’innovazione e la competitività dell’ospitalità e dell’enogastronomia territoriale” eleggendo gli organismi previsti dalla legge.
Direttore
Vincenzo CALIFANO
Responsabile Amministrativo e Finanziario
Giovanna DEL GAUDIO
Componenti del Consiglio Direttivo:
Vincenzo BORRELLI, Amministratore unico SIRE srl, Napoli
Antonio CRISTOFARO, Dirigente I.I.S.S. “Aldo Moro”, Montesarchio (Bn)
Filippo DE MAIO, Presidente A.D.E.C., Meta (Na)
Valentina DELLA CORTE, Professore di Strategie e Politiche di Marketing, Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni, Università di Napoli “Federico II”
Italo DI DIO, Amministratore Elledi Progetti e Sviluppo srl, Benevento
Benedetto DI MEGLIO, Vicepresidente UCMed, Sorrento (Na)
Loredana MADDALONI, C.I.M.A., Napoli
Anna MAZZARELLA, Dirigente I.T.I.S. “Francesco Giordani”, Napoli
Patrizia PEDATA, Dirigente I.S.I.S “Francesco De Sanctis”, Napoli
Pietro PETROSINO, Dirigente I.I.S.S. “Luigi Vanvitelli”, Lioni (Av)
Alfonsina VERRILLI, Presidente PMI Consulting
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
Maria Luisa CORTESI, Direttore Scuola di Specializzazione in Ispezione degli alimenti di origine animali, Università di Napoli “Federico II”
Alfonso IACCARINO, fondatore del ristorante Don Alfonso 1890, Sant’Agata sui due Golfi (Na)
Gaetano MASTELLONE, Presidente Gruppo alberghiero LHP Hotels, Vicepresidente dell’Osservatorio Banche & Imprese di Economia & Finanza
Giuseppe OREFICE, Presidente Slow Food Campania
Cecilia COPPOLA, Presidente Associazione Culturale “Cypraea” onlus
Nicola SANNOLO, Direttore Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro, Seconda Università degli Studi di Napoli
Mauro SCIARELLI, Professore di Economia e Gestione delle Imprese, Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni, Università di Napoli “Federico II”
Gennaro VITELLI, Dirigente di Settore Beni ed Attività Culturali – Patrimonio Unesco del Comune di Benevento e Direttore amministrativo della Fondazione “Benevento Città Spettacolo”.
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE SERGIO CORBINO
Un buongiorno e un benvenuto a tutti voi.
Sono Sergio Corbino, presidente dell’Università della Cucina Mediterranea e a me spetta l’onore di aprire i lavori di questa giornata.
Innanzitutto desidero ringraziare la dirigente scolastica professoressa Paola Guma e tutto il personale, docente e non docente, e gli studenti dell’ISIS Elena di Savoia per l’accoglienza, che pare si rileverà ancor più speciale e “gustosa” a fine mattinata. Non dico altro per non rovinare la sorpresa.
Inoltre ringrazio tutti voi per aver compiuto con noi questa prima parte di percorso cominciato quasi un anno fa con la manifestazione di interesse e di essere oggi qui con noi.
In special modo desidero ringraziare chi è voluto essere presente arrivando da fuori provincia o finanche Regione, testimoniando così il proprio vivo interesse per il Progetto Campania in 3B, la Campania Bella Buona e Brava, la Campania che studia, che lavora e che produce.
La vostra presenza mi onora e onora tutti i soci e collaboratori di UCMed che hanno reso possibile, con il loro instancabile e appassionato lavoro di tutti i giorni di essere qui, a cui va la mia più sentita riconoscenza.
Vorrei che questo giorno fosse tanto speciale per ognuno di voi come lo è per me e per noi tutti dell’Università della Cucina Mediterranea, un progetto nato ormai cinque anni fa per iniziativa di alcuni lungimiranti imprenditori e professionisti – e per tutti vorrei con l’occasione salutare il nostro presidente onorario Mariano Russo, patròn dell’Hotel Conca Park di Sorrento che ospita UCMed .
L’Università della Cucina Mediterranea nasce da una semplice domanda che ci ponemmo all’epoca: perché i giovani del Sud che vogliono occuparsi in maniera professionale di ristorazione e ricettività devono necessariamente recarsi al Nord Italia per potersi specializzare, spesso dovendoci rinunciare per i costi proibitivi di iscrizione e soggiorno?
Certo, il conoscere luoghi e culture differenti deve far parte del bagaglio di ogni buon professionista, ma questo è un passo che può essere compiuto anche in un secondo momento, quando si è più saldi e consapevoli. Da qui l’idea di una scuola di specializzazione a Sorrento che metta a frutto la grande esperienza dei nostri professionisti e valorizzi, al tempo stesso, le produzioni locali.
Piano piano, come una buona torta artigianale preparata con amore che lievita lentamente nel forno, UCMed è cresciuta fino ad arrivare a questo punto: essere fiera capofila di un Polo Tecnico Professionale di 49 realtà – non temo di essere smentito se aggiungo di grandissima qualità – scuole, istituzioni e imprese profit e non profit, che potranno e dovranno costituire un nuovo modello di formazione di riferimento in Regione Campania e in Italia e dal quale potranno e dovranno trovare grande beneficio gli studenti, i drop out, le imprese e tutti coloro che in queste realtà operano.
E per questo, e concludo, che auspico che ognuno di voi senta forte, dentro di sé, l’emozione di questo momento, sintomo tangibile della consapevolezza dell’ impegno costruttivo e innovativo che abbiamo davanti a noi, ben oltre l’orizzonte temporale dei finanziamenti pubblici.
Perché il Polo Tecnico Professionale Campania in 3B possa diventare e confermarsi sempre più sinonimo di eccellenza, collaborazione, cooperazione.
(Constatata la presenza del numero legale necessario a rendere valida l’assemblea, dichiaro aperti i lavori). Passo la parola a Vincenzo Califano che è stato nominato direttore del Polo “Campania in 3B”. Grazie a tutti e buon lavoro.