Napoli, sintonia istituzionale De Magistris-Pentangelo
NAPOLI – “Vogliamo proiettarci verso la Città metropolitana presentandoci uniti con un progetto concreto in un settore dove le deficienze strutturali condizionano spesso la vita dei nostri studenti. Vogliamo dar vita ad un polo dell’istruzione moderno, concepito come un campus, dove le fasi dell’apprendimento in contesti applicativi e di lavoro si integrino in verticale, sin dalla prima età, con altre attività motorie, ricreative e di inclusione sociale”.
E’ quanto hanno dichiarato congiuntamente il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il presidente della Provincia di Napoli Antonio Pentangelo, che insieme agli assessori provinciale e comunale alla scuola, Maurizio Moschetti ed Annamaria Palmieri, si sono incontrati stamane a Palazzo Matteotti per definire insieme un progetto di riconversione di parte dell’ex area Nato, a Bagnoli, in Cittadella della scuola metropolitana.
Oltre 40mila metri quadri dedicati ad un concetto nuovo di scuola, proiettata verso il futuro occupazionale. Un’area dove sorgerà un polo formativo verticale, un ostello per i fuori sede, mense per studenti gestite da studenti, laboratori tecnici ed artistici, strutture sportive coperte e non, restituendo così ai giovani gli spazi attrezzati già presenti.
“Sul fronte dell’impegno verso i problemi concreti dei nostri concittadini – continuano il presidente Pentangelo ed il sindaco de Magistris – siamo sempre stati quanto mai attenti ad evitare inutili conflittualità e lo continueremo ad essere anche in questa fase di transizione verso la nuova istituzione metropolitana. Incontrarsi oggi, subito dopo l’approvazione della legge Delrio, per pianificare un progetto per i nostri bambini e giovani, invece di confliggere sulle funzioni e sulle competenze, vuole essere un messaggio chiaro su come le istituzioni, da noi, agiscano unite al servizio esclusivo della collettività”.
Anche l’assessore Maurizio Moschetti ed Annamaria Palmieri si affidano ad una dichiarazione congiunta per definire i tempi del percorso.
“A giorni – hanno detto – avvieremo la costituzione di un tavolo interistituzionale tecnico e politico per definire rapidamente il percorso da condividere con la Fondazione Banco di Napoli e da intraprendere per avviare tutte le procedure necessarie alla realizzazione. E’ un’idea estremamente affascinante che si va ad inserire in un’area dove la Regione ha in progetto propri insediamenti. Portare nell’ex area Nato ragazzi che studiano, vivono, lavorano e praticano anche attività sportive, significa utilizzare full-time una parte del territorio della città pensando finalmente ad una metropoli di stampo europeo”.
“Questo tavolo progettuale si inserisce in un processo più ampio volto alla trasformazione dell’intera area e alla sua apertura alla città al quale stiamo lavorando insieme con il Commissario Sciarelli, nel rispetto delle finalità istituzionali di assistenza all’infanzia della Fondazione Banco di Napoli”. Lo afferma l’assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli Carmine Piscopo che sta seguendo dall’inizio il progetto relativo all’ex area Nato.