Forza Campania: “querele per chi associa Gruppo a inchiesta”
NAPOLI – L’arresto di Nicola Cosentino ha indotto Forza Campania, il partito da lui fondato e costituitosi a livello regionale, a diffondere un duro comunicato che preannuncia querele nei confronti degli organi di informazione che, riferendo dell’inchiesta, l’associano al partito. Recita testualmente la nota di FC: «Abbiamo dato mandato ai nostri legali di fiducia di agire, in sede civile e penale, nei confronti di tutti quegli organi di informazione che, per fini che nulla hanno a che vedere con la libera informazione e il diritto di cronaca, hanno associato la nascita e l’attività del nostro gruppo all’inchiesta che ha coinvolto Nicola Cosentino, al quale ribadiamo e ribadiremo sempre i sentimenti di solidarietà e amicizia. Allo stesso modo ribadiamo e ribadiremo la distinzione dei ruoli, all’interno di FC, per affermare un principio che forse è ancora poco chiaro per qualcuno: la responsabilità delle nostre scelte politiche sono, e restano, frutto della libera autonomia di pensiero e di giudizio dei consiglieri aderenti. Abbiamo letto, stamane, ricostruzioni e insinuazioni diffamatorie che fanno torto alla verità e all’autorevolezza delle testate che le pubblicano. Il gruppo “Forza Campania” non assisterà in silenzio a quest’attività di denigrazione di un progetto politico che ha messo a nudo la debolezza di un intero sistema di potere. Già alcune settimane fa, avevamo chiarito la posizione di Cosentino rispetto al gruppo di Forza Campania ribadendo, allora come oggi, la convergenza delle nostre visioni politiche e il suo ruolo di simpatizzante e supporter della nostra formazione. Di fronte al dolore di un uomo, di una famiglia e di quanti gli sono oggi vicini chiediamo soltanto il rispetto della verità».