Fra sette giorni il Sorrento-Meeting voluto dell’OBI
SORRENTO – Fra una settimana, venerdì 8 novembre, prende il via la due giorni dell’economia organizzata dall’Osservatorio Banche e Imprese e che si svolge all’Hilton Sorrento Palace. Anche quest’anno un evento di assoluta rilevanza internazionale che trrasforma Sorrento nella “Cernobbio del Sud” grazie all’intuizione di Gaetano Mastellone, vice presidente dell’Osservatorio e alla condivisione del progetto da parte dei vertici dell’Ente che dedica grande attenzione anche all’universo giovanile. Non a caso l’edizione 2013 riserva un ampia visibilità al lavoro svolto da 20 giovani ricercatori selezionati dal Comitato Scientifico del Meeting i cui contributi animeranno il confronto e saranno pubblicati negli atti dell’evento. E’ visibilmente soddisfatto Mastellone che spiega le novità di questa edizione del meeting: “A partire da quest’anno è stato previsto anche il coinvolgimento dei presidi, degli insegnanti e degli allievi delle scuole superiori di Sorrento e di universitari residenti nella penisola sorrentina. L’obiettivo è quello di perseguire importanti finalità educative, avvicinando i giovanissimi a tematiche come quelle economiche, estremamente attuali e oggetto, di anno in anno, del nostro meeting”.
Proprio con l’intento di incentivare la partecipazione attiva degli studenti, l’Obi indirà inoltre un bando per l’assegnazione di 2 borse di studio (dell’importo di 2.500 euro cadauna) in favore di studenti delle scuole superiori e universitari della Penisola Sorrentina, che presenteranno una tesi sulle questioni dello sviluppo del territorio in una prospettiva euromediterranea. Una iniziativa di grande valenza culturale che vuole consolidare il rapporto tra il SorrentoMeeting e il territorio, attuando il fondamentale coinvolgimento dei giovani studenti, alla cui passione è affidato il futuro.
“Inoltre, in occasione dell’assegnazione delle borse di studio – aggiunge Mastellone – prevediamo di realizzare a Sorrento, nel mese di giugno 2014, un evento di premiazione dei vincitori, in cui verranno presentati i loro lavori, alla presenza di importanti personalità accademiche ed istituzionali. In questo modo l’Obi, utilizzando il know–how acquisito in vent’anni di attività, intende contribuire a creare un osservatorio-laboratorio permanente sulla realtà socio-economica sorrentina, nell’ottica di valorizzarne le specificità culturali, artistiche ed ambientali”.
Qualche giorno fa è stato presentato il manifesto dell’appuntamento economico internazionale che vedrà la partecipazione di centinaia di rappresentanti del mondo economico, accademico, imprenditoriale e finanziario da tutto il mondo. Come per le due precedenti edizioni, anche quest’anno gli organizzatori hanno voluto legare l’evento ad un’opera-manifesto che illustri il tema scelto, quest’anno dedicato a “Mezzogiorni d’Europa e Mediterraneo nel tempo di mezzo. Economia, finanza e società: scenari e nuovi equilibri”. Così, dopo i nodi gordiani di Mimmo Paladino dell’edizione del 2011 e gli argonauti di Helena Klakocar del 2013, quest’anno protagonista è Esperia, opera dell’artista Roberto Silvestrini Garcia.
“Questa giovane donna come accovacciata sul dorso di un cavallo ceruleo (con cui sembra quasi fondersi, non fosse altro che per il mostrarsi di segni complementari significanti: la torre e le stelle, per la corrispondenza cromatica della chioma e per la valenza simbolica del colore del mare: fermezza, tranquillità, equilibrio, fedeltà, bellezza) che si staglia possente sul rincorrersi e sovrapporsi di rossi lividi ed apocalittici che rimandano alla violenza del fuoco, alla rovina e al disastro. Anche se sul fondo, dove inizia la linea d’orizzonte, l’emergere di nuances crescenti del “dolce color d’oriental zaffiro”, di dantesca memoria, ci lascia immaginare e sperare scenari differenti”. Così descrive l’opera il critico d’arte Toti Carpentieri.
Nato a Caracas, in Venezuela, Roberto Silvestrini Garcia vive e lavora tra Barcellona e Milano. Nel 1998 ha proposto un nuovo modello di lavorazione della cera, ha sviluppato il concetto di creazione di collezioni di candela-design per un negozio di Design. Ha realizzato linee di design esclusive per i marchi di moda: Giorgio Armani, Hugo Boss, Krizia,Trussardi, Etro, Valentino per Elizabeth Arden, Roberto Cavalli. Attualmente lavora porcellana, argilla e metallo.
“In piena adesione ad un format consolidato – aggiunge Carpentieri – SorrentoMeeting replica l’incontro con l’arte, sollecitando Garcia ad inventare un’immagine capace di dare il senso di quella confusionaria contemporaneità tra passato, presente e futuro che caratterizza e contraddistingue questa sorta di medioevo globalizzato che è la nostra epoca, e la speranza dell’auspicato equilibrio. Intendendo il tempo di mezzo come lo status illusorio del tutto possibile, un “intervallo” che è insieme distacco ed attesa, sospensione e costruzione. Immobile, quale un monumento equestre d’altri tempi, il cavallo di Roberto Silvestrini Garcia, nel vibrare di una singolare materia, sulla quale la luce consente infinite modalità percettive e sensoriali, rivendica tutta la sua attualità. E se la solenne postura trasmette vigore ed energia, scaricando al suolo la sua forza co mpressa, lo zoccolo sinistro a mezz’aria ci dice che l’animale è pronto a spiccare il balzo e lanciarsi al galoppo verso quel “nero che si schiarisce” cui faceva riferimento Johann Wolfgang von Goethe, ovvero verso l’azzurro e il tempo nuovo. Consentendo ad Esperia di fuggire dal pericolo, e correre lasciando cadere germogli destinati a crescere”.