MAGNO. STANZA DEL GUSTO DAUTORE
Giovedì 26 settembre, dalle 19 alle 22, è in programma un evento “food & wine”, in bilico tra degustazioni e letteratura. La buona cucina e il buon vino trasformano Magno, in via Partenope 15, in una stanza del gusto d’autore con “Le ricette di Napoli” (Edizioni dell’Ippogrifo) di Luciano Pignataro, giornalista, scrittore, autore di numerose guide enogastronomiche su Napoli e il Mezzogiorno e del blog, tra i più seguiti nel settore in Italia, Luciano Pignataro Wine Blog, e i vini di Feudi di San Gregorio. Ad accogliere gli ospiti la professionalità dello staff di Magno, da poco balzato agli onori delle cronache in occasione del prestigioso Trofeo Caputo Pizza STG, che alla 12esima edizione e dopo 8 anni, ritorna a Napoli con il ventinovenne Davide Civitiello, free lance in forza in questo momento al Magno di Via Partenope. A curare la colonna sonora dell’evento sarà una delle dj più cool del momento, Anfisa Letyago.
Il viaggio ideale tra le regioni dello Stivale inizia con i sapori, i profumi e le parole della nostra tradizione culinaria, ovvero con alcune portate scelte tra le 650 racchiuse tra le pagine del libro “Le ricette di Napoli”, dove si legge: “Senza Napoli la cucina italiana non esisterebbe, sarebbe solo un insieme di grandi cucine regionali. La tradizione partenopea sta alla gastronomia un po’ come la Toscana alla lingua, il Piemonte all’unificazione politica, Milano all’economia”. Un trionfo di polpette napoletane al sugo e pasta con la genovese, ma anche arancini e crocchè, gattò di patate, fiori di zucca ripieni, parmigiana di melanzane, panciotti Leonessa con pomodorino del piennolo e basilico.
Per gli ospiti dell’evento ci sarà anche l’opportunità di acquistare una copia del prezioso vademecum di Luciano Pignataro, che sarà negli spazi di Magno, per il firma copie. Un libro che definire “ricettario” è assolutamente riduttivo, vista la corposa introduzione che si rivela un interessante e approfondito studio antropologico di Napoli e del suo “eat style”, in cui non mancano riflessioni che rivelano la maestosità della nostra tradizione destinata a sopravvivere a tempi e mode. Un esempio di lettura. “Pensiamo alla sconcertante banalizzazione zuccherina degli States e confrontatela con la ricchezza e la varietà partenopea: cosa credete che avrà un futuro life style, il muffin o la sfogliatella?” (“Le ricette di Napoli”, pag. 18).
E, ancora, taglieri di salumi e formaggi con le prestigiose selezioni Schettino e Selecta.
A comporre il gustoso Stivale, ci saranno anche piatti tipici di Lombardia, Toscana, Lazio, Sardegna, Sicilia, Puglia.