Se Berlusconi morisse…che farebbe il centro destra italiano?
Ovviamente, direbbero tanti ipocriti, non è questa la soluzione ai pur gravi problemi in cui versa l’Italia stretta nel ricatto berlusconiano e nell’ossessione del suo Partito, il PdL-Forza Italia, incapace di concepirsi senza il proprio leader. Eppure se Berlusconi morisse, come capita prima o poi a tutti quanti perchè, almeno in questo, restiamo tutti uguali innanzi al Padreterno, il centro-destra non potrebbe far altro che farsi una ragione della scomparsa del proprio leader e trovare quindi una soluzione alla leadership se intende sopravvivere al Capo! La sentenza della Cassazione, senza considerare gli altri processi con relative sentenze che si preannunciano pesanti per i gravi reati commessi e sin qui acclarati per ammissione delle stesse parti in causa, come per esempio l’ex senatore De Gregorio, praticamente equivale alla morte politica di Online Pokies Berlusconi e nel rispetto della legge e del Paese il PdL-Forza Italia si trova di fronte alla scelta se continuare o meno a far politica! Berlusconi è politicamente defunto e mai il PD, a meno di non volersi suicidare, potrebbe sottrarlo al suo destino. Piuttosto sarebbe davvero il caso di far calare la pietra tombale su questo indecente centro-destra italiano con un’intesa d’emergenza PD-5 Stelle per varare la nuova legge elettorale e portare il Paese alle urne nella prossima primvaera insieme alle elezioni europee. Se Grillo si illude di tornare alle urne col porcellum e di vincere le elezioni, commette un grossolano errore e mette fuori gioco questa forza che, per avere una prospettiva, deve dare oggi un senso alla sua presenza parlamentare per la salvezza dell’Italia. Oggi o mai più!