A Piano di Sorrento nasce il Comitato Civico “Villa Fondi Bene Pubblico”
Mobilitazione civica a Piano di Sorrento, nella Penisola Sorrentina, per scongiurare la “privatizzazione” della Villa De Sangro di Fondi, Museo e Centro Congressi a picco sul mare della Costiera da vent’anni location privilegiata di eventi e manifestazioni realizzate dall’Amministrazione comunale e da un variegata rappresentanza di associazioni artistico-culturali che hanno deciso di “imbracciare i fucili” contro il progetto di alcuni privati di avere un affidamento la struttura. L’incontro, svoltosi ieri sera nel Centro Culturale Comunale, è scaturito dal tam tam su facebook che ha allarmato le Associazioni e anche tanti Cittadini decisi a vederci chiaro in un’operazione che lo stesso Sindaco Giovanni Ruggiero ha dovuto sospendere agli inizi di agosto per le divergenze sorte all’interno della maggioranza su questo argomento. L’incontro di ieri sera ha portato alla nascita di un Comitato Civico composto da Associazioni e Cittadini e denominato “Villa Fondi Bene Pubblico” che si è impegnato a redigere un documento e a presentare nei prossimi giorni una controproposta al Sindaco che salvaguardi la disponibilità di questo bene pubblico considerato un vero e proprio “gioiello” in grado di svolgere una decisiva azione propulsiva per la crescita culturale ed artistica, ma anche in chiave di attrattore turistico. Una ventina i rappresentanti delle Associazioni che hanno aderito all’invito, ma già si preannunciano altre adesioni di Associazioni e Cittadini che sono venuti a conoscenza dell’iniziativa proprio al rientro dalle ferie e subito hanno confermato l’interesse ad animare il Comitato. Al termine dell’incontro è stato emesso il seguente comunicato stampa: “In data 23 agosto alle ore 18,30, nel Centro Culturale di Piano di Sorrento si è riunito un comitato civico spontaneo composto da associazioni, artisti e cittadini per esaminare e discutere la proposta che il comune intende approvare per la privatizzazione della Villa Fondi. Le Associazioni e tutti coloro che fanno Cultura rivendicano il diritto di partecipare alla decisione in quanto animatori culturali, artistici e turistici del territorio e pertanto hanno deciso di organizzare un incontro pubblico sul problema e di presentare una propria proposta al Comune che tenga conto di tutte le esigenze, le disponibiltià, le buone volontà e soprattutto degli interessi generali del Paese perchè la Villa è un patrimonio della collettività e tale deve restare“. Intanto la maggioranza civica che guida l’Amministrazione di Piano di Sorrento ha deciso di discutere del progetto in una riunione del Gruppo convocata per martedì 27 agosto nel tentativo di trovare un accordo e di far quadrare i numeri utili all’approvazione del progetto in uno dei prossimi consigli comunali. Presenti all’incontro di ieri anche due consiglieri di opposizione, Antonio D’Aniello (Pd) e Anna Iaccarino che hanno illustrato le proposte dell’Amministrazione facendosi interpreti del diffuso e crescente malcontento popolare su una questione considerata vitale per l’agibilità culturale di Piano di Sorrento. Nelle prossime ore sarà presentato al Sindaco il documento contenente la proposta delle Associazioni su cui si chiede un pubblico confronto e i promotori dell’iniziativa non escludono di farsi promotori di una consultazione popolare, come prevede lo statuto comunale, sull’iniziativa dell’Amministrazione anche perchè, evidenziano, “...l’idea di privatizzare Villa Fondi non fa parte del programma elettorale e amministrativo di Ruggiero per cui occorre necessariamente un approfondito e preliminare confronto con il Paese su questo bene pubblico e sul suo futuro“.